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Kendry Paez, talento batte carta d’identità… e il Cies lo inserisce nella sua Top 100
Kendry Paez, fantasista dell’Independiente del Valle, è uno dei 100 prospetti Under 20 migliori, inseriti dal CIES nella sua classifica
Craque, talento, predestinato: a prescindere dal linguaggio di riferimento, Kendry Paez è un nome universale, perché risponde alla lingua del calcio. Classe 2007, il fantasista ecuadoriano è stato inserito nella Top 100 dei giovani Under 20 più esperti e promettenti del Cies.
Kendry Paez, la leggerezza di essere un predestinato
Un ossimoro per definirne un altro. Kendry Paez è infatti una contraddizione vivente, è l’anello di congiunzione tra due concetti troppo spesso agli antipodi nel calcio, come la giovinezza e i minuti giocati, il talento e l’inesperienza. Eppure, lontano da latitudini in cui il calcio viene pensato con la logica del “tutto e subito”, succede che nell’arco di un anno vediamo nascere e crescere fenomeni come l’ecuadoriano e Endrick, altro classe 2006 discretamente forte. Cos’hanno in comune oltre alla qualità e alla somiglianza nella carta d’identità? L’esordio prematuro in Copa Libertadores, spesso terreno fertile di queste storie che mischiano fascino e calcio.
Endrick esordiva il 21 aprile 2023 contro il Cerro Porteno, all’età di 16 anni. Kendry Paez però lo batte sul tempo, debuttando qualche settimana dopo, più precisamente il 3 maggio 2023, nel miracolo dell’Independiente contro il Corinthians all’età di 15 anni, 11 mesi e 29 giorni. Data che ne farà il settimo esordio più giovane nella storia della competizione. Il destino che intreccia due strade, passeggiando nella storia e ridisegnando i confini di due racconti incredibili. Un anno e mezzo dopo infatti, il brasiliano è al Real Madrid, mentre il classe 2007 probabilmente lo seguirà tra pochi mesi nel gota del calcio mondiale.
I numeri di una stagione da incorniciare
Un avvio quasi di studio, di assestamento, poi la fioritura esplosiva e detonante. Nei mesi di maggio e aprile, Paez sboccia come una crisalide, con 4 gol e 4 assist in tutte le competizioni, che portano 13 punti nelle casse dell’Independiente. In totale, sono 32 le presenze tra campionato e coppe nel 23/24, con 7 firme personali e 5 offerte per i compagni. Numeri che possono sicuramente essere incrementati, ma la bellezza delle giocate resta negli occhi e nel cuore. Un mancino che cerca giocate e tracce visionarie, ma anche una rapidità disarmante di pensiero e nel primo passo. Caratteristiche che fanno di Kendry uno dei fenomeni generazionali da monitorare con più attenzione, perché è pronto a prendersi palcoscenici d’autore.
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