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Borza, il terzino maturato in maniera esponenziale sotto l’ala fidata di Hagi: nella Top 100 del CIES

Andrei Borza, giocatore del Rapid, è uno dei 100 migliori prospetti Under 20 inseriti in questa speciale classifica.

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Andrei Borza
Andrei Borza

Il Cies (osservatorio calcistico) verso la fine di aprile ha riportato un report stilando i 100 giocatori U20 con più minutaggio nell’ultimo anno. E’ stato calcolato ogni singolo minuto in gare ufficiali con club e Nazionali (maggiori e U21) oltre al livello sportivo di ogni impegno. Facendo un’ampia scrematura, siamo giunti ad analizzare coloro che hanno performato ancor di più in termini di tempistiche nei massimi campionati mondiali. Dopo avervi parlato del 49esimo, Kendry Paez, ora tocca avanti al numero 48 della lista. Ecco di chi si tratta.

Andrei Borza e il rapporto con Hagi

Torniamo in Europa, precisamente in Romania, paese riconosciuto per aver sfornato Adrian Mutu e Gheorghe Hagi su tutti. Negli ultimi anni il talento cristallino è venuto fuori, anche se persistono le difficoltà nelle retrovie. Il discorso, però, non vale per Andrei Borza, che a differenza di quanto si pensi, di mestiere fa proprio il terzino, sinistro per la precisione.

Borza cresce nelle giovanili dell’Accademia Hagi, società dedita proprio al padre-fondatore, Hagi. Fa il suo esordio in SuperLiga a maggio del 2022 con il Farul nella trasferta di Cluj, per poi diventare un fidelissimo del tecnico – quel Gheorghe Hagi che fu – nella stagione successiva. Basterà aspettare solo un paio di mesi per il primo gol in prima squadra, e che gol… una botta da 35 metri a sibilare la parte interna del palo.

Ha perfino la fortuna di assaporare i primi turni preliminari di Champions e Conference, per poi trasferirsi prima della chiusura del mercato estivo al Rapid Bucarest, club nel quale milita tutt’oggi.

Le caratteristiche di Andrei Borza

Andrei Borza ha un ottima propensione e propulsione nella fase offensiva, nella quale ha la duplice capacità sia di venire dentro il campo che quella di cercare il fondo per il piede forte. Un giocatore a cui piace crearsi lo spazio per poter colpire ma ancor di più muoversi senza palla una volta scaricato il pallone dopo la serpentina. In tutto ciò, non trascura la fase difensiva, grazie alla quale pone maggior fiducia nella sua stazza e nelle sue lunghe leve.

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