Nazionali Giovanili
Vavassori mina vagante, Bakoune inarrestabile: le pagelle dell’Italia U20
Le pagelle dell’Italia U20 dopo il pareggio contro il Portogallo, gara valida per la quarta giornata dell’Elite League.
Termina 1-1 il secondo e ultimo impegno dell’Italia U20 in questa sosta di Ottobre. Allo Stadio “Coimbra” è infatti l’equilibrio a regnare: gli azzurrini non vanno oltre il pari con i pari età del Portogallo. Punto importante, ma allo stesso tempo amaro, per i ragazzi di Corradi che avrebbero meritato qualcosa in più. Il match si apre con gli azzurrini che hanno la possibilità di passare in vantaggio dopo soli venti secondi, ma è bravo Silva a murare Vavassori.
Al 19′ Ribeiro con un colpo di testa, da calcio piazzato, porta avanti i suoi. La reazione della formazione di Corradi non tarda ad arrivare e al 24′ Vavassori pareggia immediatamente i conti sfruttando un bel passaggio filtrante di Idrissi. Al tramontare del primo tempo sempre il numero 10 azzurro pericoloso: salta qualche avversario e colpisce in pieno il palo.
Nel secondo tempo l’Italia ha in mano il pallino del match e crea di più, ma non riesce a concretizzare. Portogallo dunque che si porta in vetta alla classifica con 7 punti. Con questo pareggio l’Italia, invece, raggiunge quota 4. Di seguito le pagelle dell’Italia U20.
Le pagelle dell’Italia U20
Magro 6: non ha colpe sul gol subito. Per il resto della partita non viene impegnato più di tanto, le occasioni nitide capitano agli azzurri.
Corradi 6: nonostante si faccia anticipare da Ribeiro in occasione del gol del momentaneo 1-0, la sua prestazione è sufficiente. L’errore in marcatura non lo abbatte, rialza la testa e sforna una discreta prestazione. Dal 54′ Chiarodia 6,5: entra benissimo in partita chiudendo qualsiasi spazio.
Koefler 6: inizio difficoltoso, cresce con il passare dei minuti compiendo diverse chiusure degne di nota.
Bartesaghi 6,5: guida il reparto difensivo con attenzione ed esperienza. Insieme a Corradi e Koefler contiene bene l’attacco portoghese: insuperabile.
Bakoune 7: inarrestabile il terzino del Milan. In fase offensiva crea pericoli in continuazione alla retroguardia avversaria, sfiorando anche un gol con un tiro-cross. Aiuta a raddoppiare quando è chiamato alla fase difensiva.
Menegazzo 6: la sua partita purtroppo dura poco più di mezz’ora. Uno sfortunato infortunio al ginocchio lo fa uscire in lacrime dal terreno di gioco. Fino a quel momento non male il suo impatto nella partita. Dal 33′ Di Maggio 6: prestazione sufficiente, ma da lui ci si aspetta di più: non sempre preciso nelle scelte.
Manzoni 6,5: è ovunque! Aiuta sia in fase difensiva recuperando qualche pallone, sia in fase offensiva inserendosi alle spalle degli attaccanti. Dal 72′ Harder S.V.
Berenbruch 6: anche lui può fare di meglio. Prestazione altalenante: alterna momenti bui a momenti dove si esalta e mette in difficoltà il centrocampo portoghese. Dal 54′ Zeroli 6: il suo ingresso in campo dà freschezza ed energia alla squadra.
Idrissi 6,5: fornisce l’assist a Vavassori per la rete dell’1-1. Si concentra più sulla fase difensiva, il suo punto forte. Sulla corsia di sinistra fanno fatica a contenerlo.
Vavassori 7,5: occasione dopo 20 secondi dall’inizio del match, gol dell’1-1 e palo colpito… il migliore in campo degli azzurri! Cerca di caricarsi la squadra sulle spalle, svaria su tutto il fronte d’attacco senza dare punti di riferimento e ciò favorisce non poco la squadra.
Konate 6: si impegna tantissimo e fa a sportellate con la difesa avversaria. Trova la via del gol, ma gli viene annullata per fallo in attacco. Nel finale spreca una ghiotta opportunità calciando, piuttosto che servire Berenbruch che aveva la possibilità di presentarsi a tu per tu con il portiere avversario. Dall’86’ Anghele S.V.
Credit: M.C.
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