Modena, Zidouh: “Il debutto? Non avevo capito la chiamata di Bisoli”

Taha Zidouh è un giovane talento del Modena calcio, nato a Cento il 13 dicembre 2006 da genitori marocchini. Ha recentemente fatto il suo debutto in serie B, entrando in campo il 29 settembre 2024 in una partita contro la Sampdoria, a soli 17 anni, il che lo rende uno dei più giovani esordienti del club. Nonostante la sconfitta della squadra, il suo esordio è stato descritto come uno dei pochi aspetti positivi della giornata. La sua storia, da un piccolo club locale fino alla serie B, è di grande ispirazione per molti giovani calciatori.

Modena, le parole di Zidouh dopo l’esordio

Dopo la partita contro la Sampdoria, Taha Zidouh, ha permesso al pubblico di conoscere maggiormente le emozioni del suo debutto e la sua storia raccontandosi. Ecco riportata qua la sua intervista: “Il debutto tra i professionisti nel match contro la Sampdoria è stata una sensazione bellissima, una cosa che non mi sarei mai aspettato così presto essendo arrivato qui solo l’anno scorso.

È un sogno che tutti i bambini hanno fin da piccoli, ho avuto il privilegio di esaudirlo presto e sono veramente felice e contento così come i miei genitori. Dedica? Alla mia famiglia e a tutte le persone che mi vogliono bene e mi supportano”.

Il momento dell’ingresso in campo? Non avevo nemmeno capito la chiamata del mister per via della confusione e dell’atmosfera del Braglia, subito non ci credevo e infatti ho chiesto se davvero indicasse me per entrare sul terreno di gioco. All’inizio ho avuto un attimo di paura che è poi svanita subito una volta in campo perché pensavo solo a fare bene e basta.

Ho ricevuto tanti messaggi, da mio fratello ad amici e parenti. Una grande emozione. Ho iniziato la carriera dal basso, a Crevalcore dove sono stato due anni. Successivamente sono approdato al Persiceto, prima in Under 17 e poi in prima squadra, ed ora sono qui al Modena”.

Rapporto con i compagni? “Magnino è il giocatore con cui parlo di più, mi dice di stare concentrato e sempre sul pezzo. C’è anche Marco Oliva, lui aveva già vissuto questa sensazione dell’esordio e mi ha detto di godermela al massimo”.

Sulla vita quotidiana? Frequento il quinto anno di ‘Manutenzione e Assistenza Tecnica’ alla Scuola Malpighi di Crevalcore. Ho la passione per le macchine, dopo il diploma mi piacerebbe studiare ingegneria”.