Popovic, dal ritiro con Conte alla Primavera del Napoli: un gol per prendersi il futuro

Matija Popovic promettente trequartista serbo del Napoli nato l’8 gennaio 2006, già considerato uno dei giovani talenti più chiacchierati del calcio europeo. Cresciuto in un ambiente calcistico stimolante, Popovic ha attirato l’attenzione di numerosi club, tra cui il Milan, che si è avvicinato all’ingaggio per lui. Tuttavia, problemi di commissioni e richieste degli agenti hanno fatto saltare la trattativa, permettendo al Napoli di inserirsi e di puntare su di lui.

Nella scorsa stagione, Popovic è stato tesserato dal Monza, ma la sua esperienza con i brianzoli è stata limitata. Nonostante la grande aspettativa, ha collezionato solo cinque presenze in Primavera 1, senza mai esordire ufficialmente. Questa esperienza, sebbene frustrante, ha rappresentato un’importante fase di apprendimento, preparando Popovic per il salto successivo al Napoli.

L’arrivo al Napoli e il ritiro a Dimaro con Conte

L’approdo al Napoli ha segnato una svolta nella carriera di Matija Popovic, infatti durante il ritiro a Dimaro-Folgarida, ha avuto la possibilità di mettersi in mostra sotto la guida di mister Conte. Anche se non ha partecipato al successivo ritiro di Castel di Sangro, questo non rappresenta un dramma per un giocatore di appena 18 anni. La sua giovane età gli consente di avere tempo per crescere e svilupparsi, sia come atleta che come persona.

La preparazione con la Primavera del Napoli, che è iniziata ad agosto, offre a Popovic l’opportunità di lavorare a stretto contatto con i compagni e di inserirsi nel campionato Primavera 2. È fondamentale, tuttavia, che non si esageri con le aspettative, considerando il suo potenziale e il tempo necessario per maturare.

Abilità e potenziale di Matija Popovic

Matija Popovic è un giocatore offensivo di grande talento, capace di ricoprire più ruoli in attacco. Con i suoi 193 cm, la sua struttura fisica lo rende un avversario temibile. La sua abilità nel dribbling, unita a un controllo di palla sopra la media, gli consente di affrontare gli avversari con sicurezza. Popovic è molto creativo, possiede una visione di gioco eccellente e sa come cercare scambi rapidi con i compagni.

Grazie alla sua accelerazione e mobilità, può operare come seconda punta, falso 9 o anche partendo da una posizione più larga sulla sinistra. Questa duttilità è un grande vantaggio nel moderno calcio, dove le capacità di adattamento sono sempre più richieste. Le sue qualità tecniche gli permettono di essere un elemento prezioso per il Napoli, specialmente nel contesto del gioco di squadra.

Popovic e lo sviluppo futuro nel Napoli

Un aspetto cruciale del gioco di Matija Popovic è la sua capacità di pressare, caratteristiche che aiuterebbe molto al Napoli di Conte. Sa come dare un contributo significativo nella fase di non possesso, una qualità molto apprezzata nel sistema di gioco del Napoli. Tuttavia, per avere successo nel calcio professionistico, dovrà anche migliorare la sua incisività sotto porta. Incrementare la ferocia nelle conclusioni sarà fondamentale per il suo sviluppo.

Paragonato ad attaccanti come Arnautovic e Zirkzee, Popovic ha il potenziale per emergere come un giocatore di raccordo, capace di esaltare le mezze ali e gli esterni, portando anche un buon numero di reti. Tuttavia, è essenziale non affrettare i tempi; una gestione attenta del suo percorso è cruciale per evitare di bruciare un talento così promettente.