Nazionali Giovanili
Italia U21, attenzione all’Irlanda: numeri a confronto nel percorso di qualificazione
A due giorni dalla sfida tra Italia U21 e Irlanda ecco un confronto di dati con le precedenti partite di qualificazione delle due nazionali.
Il confronto tra l’Italia U21 e l’Irlanda U21 nel percorso di qualificazione mette in evidenza alcune differenze chiave tra le due squadre, sia dal punto di vista offensivo che difensivo, ma anche nelle prestazioni in casa e in trasferta. Vediamo nel dettaglio i numeri con i dati selezionati ed elaborati dall’UEFA.
Italia U21-Irlanda: rendimento in casa e in trasferta
L’Irlanda ha dimostrato di essere una squadra più solida in trasferta rispetto alle partite giocate in casa. Con una media di 2.25 punti a partita lontano dalle mura amiche, rispetto ai 2.00 punti a partita in casa, i giovani irlandesi sembrano a loro agio anche in condizioni più difficili. Inoltre, sono riusciti a segnare di più in trasferta, con 12 gol realizzati rispetto ai 10 segnati in casa.
Dall’altra parte, l’Italia Under 21 ha costruito gran parte del suo successo in casa. Gli Azzurrini vantano una media di 2.50 punti a partita in casa, rispetto ai 2.20 punti fuori casa. Anche dal punto di vista dei gol, l’Italia ha una migliore produzione offensiva davanti al proprio pubblico, con 14 reti segnate in 4 partite casalinghe, mentre ne ha realizzate 12 in 5 trasferte.
L’efficienza offensiva
Entrambe le squadre hanno numeri simili per quanto riguarda i tiri verso la porta. L’Italia ha una media di 13.4 conclusioni a partita, mentre l’Irlanda è leggermente indietro con 13.3 tiri per gara. Anche la precisione dei tiri è molto simile: 53.7% di tiri nello specchio per l’Italia contro il 54.2% dell’Irlanda. Questo indica che le due squadre, pur adottando stili di gioco diversi, riescono a essere incisive in fase offensiva con la stessa costanza.
La solidità difensiva
La vera differenza tra le due squadre emerge sul piano difensivo. L’Italia ha incassato solo 3 gol fino a questo momento, mantenendo una media impressionante di 0.33 reti subite a partita. Inoltre, la squadra guidata da Nunziata può vantare ben 7 clean sheet, un dato che testimonia l’eccellente organizzazione difensiva e la capacità di mantenere la porta inviolata.
L’Irlanda, invece, ha faticato molto di più in fase difensiva. Con 10 gol subiti (pur avendo giocato una partita in meno rispetto all’Italia), gli irlandesi hanno una media di 1.25 reti subite a partita e sono riusciti a mantenere la porta inviolata solo 3 volte. Questi numeri indicano una difesa più vulnerabile, che potrebbe essere il loro tallone d’Achille nel prosieguo della competizione.
Italia U21-Irlanda, la disciplina in campo
Un aspetto interessante riguarda i falli commessi. L’Italia, pur mantenendo una solida difesa, tende a commettere più falli rispetto all’Irlanda. I numeri parlano di 108 falli totali per gli Azzurrini, con una media di 12 falli a partita, contro i 75 falli dell’Irlanda, che si attesta su una media di 9.3 falli per incontro. Questo potrebbe riflettere una maggiore aggressività da parte dell’Italia, un approccio che richiede attenzione per evitare cartellini e squalifiche future.
Credit foto: M.C.
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