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Lewis Miley, il ragazzino dei record infranti con i Magpies nella Top 100 del CIES

Lewis Miley, giocatore del Newcastle, è uno dei 100 migliori prospetti Under 20 inseriti in questa speciale classifica. La sua storia.

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Lewis Miley
Lewis Miley

Il Cies (osservatorio calcistico) verso la fine di aprile ha riportato un report stilando i 100 giocatori U20 con più minutaggio nell’ultimo anno. E’ stato calcolato ogni singolo minuto in gare ufficiali con club e Nazionali (maggiori e U21) oltre al livello sportivo di ogni impegno. Facendo un’ampia scrematura, siamo giunti ad analizzare coloro che hanno performato ancor di più in termini di tempistiche nei massimi campionati mondiali. Dopo avervi parlato del 55esimo, Rokas Pukstas, ora tocca avanti al numero 54 della lista. Ecco di chi si tratta.

Lewis Miley, record su record

La Premier League per un ragazzino, inglese e non, ha un fascino indescrivibile. Da anni a questa parte è il punto di arrivo per molti calciatori; per alcuni, però, è solo il punto di inizio. La storia di Lewis Miley è di quelle che rimarrà nella storia: nato nella contea di Durham, muove i primi passi nella squadra professionistica più vicina a sé.

Entra nella scuola calcio dei Magpies all’età di sette anni per poi essere confermato di anno in anno fino al primo contratto da professionista al compimento del 17esimo anno. Qualche settimana dopo fa il suo esordio in campionato, nell’ultima giornata di Premier contro il Chelsea, diventando il più giovane a esordire con il Newcastle. Non finisce qui. Nel girone di ferro della Uefa Champions League, fa il suo debutto con il Borussia Dortmund, infrangendo un altro record. Conclude con il gol al Fulham nella massima serie inglese (3 a 0 finale), valevole per la targa di “più giovane marcatore della storia del club nella competizione”

Le caratteristiche di Lewis Miley

Partiamo con ricordare l’età di Lewis Miley: 2006. Giocatore di ottima stazza (189 centimetri) e buona muscolatura; questo farebbe pensare ad un calciatore macchinoso e poco agile, in realtà non è così. Il ragazzo, come tanti suoi coetanei, sa ricoprire più zone nel centro del campo, anche se la cosa è impressionante è la velocità con cui ha appreso i meccanismi nello scacchiere di Howe.

Dopo la squalifica di Tonali, infatti, il tecnico dei Magpies ha pescato dal vivaio, assicurandosi uno dei migliori talenti del Regno Unito. Il ragazzo per certi versi assomiglia anche al centrocampista italiano: tanta quantità e sacrificio nel recupero palla, non dimenticando per giunta una discreta qualità nell’ultimo passaggio.

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