Premio Manlio Scopigno, da Bigica a Inzaghi: tutti i premiati

Nel prestigioso Salone d’Onore del CONI a Roma, è pronta a svolgersi la cerimonia di consegna del Premio Manlio Scopigno, un riconoscimento che celebra l’eccellenza nel mondo del calcio italiano. Un contesto dove c’è la partecipazione di alcune delle figure di maggior spicco della Serie A e della Serie B, che si sono distinte nella scorsa stagione per il loro contributo e per i risultati raggiunti. Non mancano i premi anche per il settore giovanile. Andiamo a scoprire tuti i premiati.

Manlio Scopigno, da Bigica a Samaden: tutti i premiati

Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, è stato premiato come Miglior allenatore della Serie A. Inzaghi ha saputo adattarsi ai cambiamenti di organico e sfruttare al meglio il talento a sua disposizione, mantenendo un livello di competitività costante. Un premio che sottolinea il suo valore e l’impatto positivo che ha avuto sul club nerazzurro.

Per la Serie B, il premio di Miglior allenatore è andato a Fabio Pecchia del Parma e a Cesc Fabregas del Como. Pecchia, con una carriera già ricca di esperienze significative, ha dimostrato una grande capacità di leadership portando il Parma a un livello di gioco competitivo e promettente. D’altra parte, Fabregas, nella sua nuova veste di allenatore, ha sorpreso e convinto grazie alla sua visione di gioco e al contributo positivo al Como. Ha dimostrato che il suo talento non è limitato al solo campo da gioco, ma si estende anche alla guida tecnica.

Il riconoscimento di Manager of the Year è assegnato a Giuseppe Marotta dell’Inter e a Giovanni Sartori del Bologna. Marotta, uno dei dirigenti più rispettati nel calcio italiano, ha giocato un ruolo chiave nell’Inter, pianificando strategie e rinforzi che hanno consolidato la squadra tra le migliori del campionato. Sartori, dal canto suo, ha costruito una squadra competitiva al Bologna, dimostrando una grande capacità di scovare e valorizzare nuovi talenti.

Antonio Percassi, presidente dell’Atalanta, è stato premiato come Presidente dell’anno. Sotto la sua guida, l’Atalanta è diventata una realtà affermata in Serie A e una delle squadre più ammirate in Europa. Percassi ha investito saggiamente sia nella squadra che nelle infrastrutture, contribuendo a far crescere il club in modo sostenibile.

Il premio di Miglior giocatore della Serie A è andato a Lautaro Martinez dell’Inter. L’attaccante argentino ha vissuto una stagione eccezionale, distinguendosi come uno dei più prolifici goleador della Serie A. Ha confermato il suo ruolo centrale nell’attacco nerazzurro. In Serie B, il premio è assegnato a Joel Pohjanpalo del Venezia, che si è distinto per il suo contributo offensivo, aiutando la squadra a competere con ambizione nel campionato cadetto.

Infine, il premio per il Miglior direttore del settore giovanile è conferito a Roberto Samaden dell’Atalanta, mentre Emiliano Bigica del Sassuolo è riconosciuto come il Miglior allenatore del settore giovanile. Questi premi sottolineano l’importanza del lavoro di formazione dei giovani talenti, fondamentale per il futuro del calcio italiano.