Torino
Acar, da Innsbruck al Torino: il 10 turco dei granata
Emirhan Acar, promettente austriaco del Torino, sorprende la dea di Bosi con una pregevole prestazione: la storia del giovane granata
Sono due le vie principali che connettono Innsbruck a Torino. la prima passa dal Lichtenstein e dalla Svizzera, la seconda invece si percorre in Italia, da Milano, a Trento, fino a Bolzano, per poi valicare il confine.
Non siamo sicuri di quale delle due sia stata la strada percorsa ma siamo sicurissimi che il viaggio che ha portato il giovane austriaco Emirhan Acar sia stato un bene sia per il giocatore stesso, che nel campionato italiano sta pian piano iniziando a mettere in mostra tutte le sue caratteristiche e le sue qualità, sia per i granata, che si sono assicurati le prestazioni di un giocatore di prospetto e determinante, che potrà certamente dare molto alla squadra. Ma chi è e da dove viene Emirhan Acar?
Da Innsbruck a Torino, la storia di Acar
Nato e cresciuto in Austria. Nella bella Innsbruck. Il giovane centrocampista centrale classe 2005 fin da piccolo ha subito le idee chiare sul cosa fare da grande, mettendo il pallone al primo posto e dedicandosi principalmente a quella attività, per cercare di crescere, migliorare e ritagliarsi un posto nel calcio che conta.
Decisivo e abile fin da piccolo, non fatica a conquistarsi la chiamata della nazionale turca (già, ha anche il passaporto turco), scendendo in campo per la formazione U17 rossa, prima di ricevere poi la chiamata per prendere parte alle spedizioni dell’Under 18 però con la maglia dell’Austria. Per continuare ad inseguire il suo sogno, nel 2022 Acar decide di lasciare la squadra che lo ha visto crescere, l’AKA Tirol, intraprendendo la sua prima avventura oltre i confini nazionali e siglando un accordo in Italia con il Torino.
GLI HIGHLIGHTS DI ATALANTA-TORINO 1-3
Torino, l’avventura di Acar in maglia granata
Alla corte dei granata diventa subito un rinforzo importante per la compagine U18. Nella stagione 2022/23 gioca 24 partite, mettendo a referto 6 gol e 3 assist. Nella stagione successiva invece fatica a trovare spazio, giocando solo 7 partite (tra l’altro con 8 gol) tra le file dell’u18, e trovando il campo solo 12 volte e per pochi spezzoni con la squadra Under 19 militante nel Campionato di Primavera 1.
Ad ora questa stagione sembra essere partita con il piede giusto. 3 apparizioni su 6 partite di campionato, 104′ minuti in totale, ed un secondo tempo da urlo nell’ultima uscita di campionato contro l’Atalanta che ha fatto ritornare in alto il nome del giocatore stesso. Entrato di forza dopo il forfait di capitan Ciammaglichella, Emirhan ha mandato allo sbando la squadra di Bosi, siglando nel giro di pochissimo tempo un pregevole assist ed un gol che hanno regalato al toro i 3 punti ed un’agevole vittoria contro i nerazzurri. Che sia l’inizio di una svolta nella sua carriera? Che il giocatore possa finalmente esplodere in maglia granata? Il tempo dirà.
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