Venezia-Genoa, le pagelle del Grifone: Accornero pesca il jolly, De Benedetti sbatte addosso ad un muro

CALVANI S. 6,5: La parata su Boudri si rivela decisiva nell’economia del risultato.

GAGLIARDI 5,5: Non approfondisce i discorsi in fase offensiva, soffre la sfacciataggine di Boudri (dall’87’ ORLANDI 5, va a confronto con Boudri, ma nel modo sbagliato).

PITTINO 5,5: Nel momento di maggior difficoltà dei suoi fa fatica a rimanere in equilibrio e lascia uno spazio ghiotto per Okoro.

CALVANI G. 6,5: La bussola e l’umore dei suoi compagni, limita i pericoli e guida la difesa con attenzione.

SARPA 7: Scuote del tutto i suoi fornendo un’alternativa valida ad Accornero per attaccare, sfrutta la condizione ancora insufficiente di de Vries per emergere nel finale. Centrocampista trasformato da terzino, sembra ci giochi da una vita.

TONIATO 5,5: Anonimo nelle varie fasi della gara, non sale in cattedra sul piano fisico e tecnico.

ARBOSCELLO 5,5: Gioca maggiormente nei pressi della porta per aiutare i compagni, subisce il contraccolpo del centrocampo rampante del Venezia (dal 78′ MOSOLE S.V.).

FINI 7: Sfacciato, coraggioso e sanguigno, tutto ciò che serve per incanalare la sua qualità e la sua forza.

PAPADOPOULOS 5: Cerca spesso la giocata con il sinistro, ma spesso viene letto in anticipo dagli avversari (dal 64′ AMBROSINI 6, agita le acque e riempie l’area con buoni movimenti).

ACCORNERO 7,5: Il gol vale l’ipotetico prezzo del biglietto e un punto per i suoi, anche in una giornata grigia aumenta i giri del motore e la risolve.

DE BENEDETTI 5,5: Più nervoso che pericoloso, Sperandio gli nega la gioia del gol.