Fiorentina, Rubino e il calcio nel dna: il figlio d’arte con una passione Viola

Tommaso Rubino, attaccante della Fiorentina Under 20, sta emergendo come uno dei giovani più promettenti del vivaio della Viola, considerato anche uno dei migliori talenti Italiani classe 2006. Con tre gol nelle ultime sei partite di campionato (Primavera 1) e un passato recente di dieci gol in trenta partite con l’Under 20 da sotto età, Rubino dimostra di avere il potenziale per brillare. Classe 2006 (10/11/2006), figlio d’arte, il suo sogno è di esordire con la prima squadra viola, un traguardo che appare sempre più vicino in questa stagione grazie alle sue prestazioni.

Fiorentina, Rubino: il figlio d’Arte con una passione Viola

Nato a Firenze, Tommaso Rubino porta sulle spalle un cognome che pesa nel mondo del calcio Italiano, infatti suo padre, Raffaele Rubino, ex attaccante di Torino, Siena e Novara, ha lasciato un segno indelebile nel panorama calcistico. Raffaele, oggi osservatore e uomo mercato, ha sempre sostenuto il talento del figlio, fornendo consigli preziosi e un modello da seguire. Tommaso ha il calcio nel sangue, cresciuto vicino allo Stadio Franchi, Rubino è un tifoso appassionato della Fiorentina e ha spesso assistito alle partite dalla curva Fiesole, vivendo l’atmosfera e l’emozione del tifo viola fin dalla giovane età.

Il calcio nel DNA

La passione di Tommaso per il calcio è stata evidente fin da piccolo. Si è dedicato intensamente agli allenamenti, seguendo il modello del suo idolo, Lionel Messi. Questa ispirazione si riflette nel suo stile di gioco, caratterizzato da dribbling, visione di gioco e una notevole capacità di finalizzazione. Rubino si definisce un trequartista puro, capace di muoversi con agilità tra le linee e di creare opportunità per i suoi compagni. La sua altezza di 1,79 m gli conferisce un buon equilibrio tra forza fisica e agilità, rendendolo un avversario difficile da marcare.

Una stagione in crescita

Nelle ultime sei partite, Rubino ha messo a segno tre reti, contribuendo in modo significativo al cammino della Fiorentina in campionato. Il suo rendimento costante non solo ha galvanizzato la squadra, ma ha anche attirato l’attenzione di allenatori e osservatori. Nella scorsa stagione, ha dimostrato di essere un giocatore chiave, realizzando dieci gol in trenta partite con l’Under 20. La sua abilità nel creare occasioni e la sua freddezza sotto porta lo rendono un attaccante completo e letale.

Rubino e l’amichevole con la prima squadra

Il 5 agosto, Rubino ha avuto l’opportunità di mettersi in mostra nella prima squadra durante un’amichevole contro il Grosseto. Anche se ha giocato solo venti minuti subentrando a Christian Kouame, è riuscito a segnare il gol del 7-2, dimostrando il suo fiuto per il gol e la capacità di adattarsi rapidamente ai livelli più alti. Questa prestazione ha fatto rumore tra i tifosi e i dirigenti, suggerendo che Rubino possa diventare un’opzione reale per mister Italiano nella prossima stagione.

La sfida che ha illuminato il Viola Park

Il 30 settembre 2024, Rubino ha brillato in una delle sue migliori prestazioni, contribuendo alla vittoria della Fiorentina Under 20 per 3-1 contro la Roma. In questa partita, la Fiorentina aveva bisogno di una vittoria per riscattarsi dopo due sconfitte consecutive, e Rubino ha risposto presente. Dopo un inizio incoraggiante, i viola si sono portati in vantaggio grazie a un rigore trasformato dal solito Rubino al 15′. Non contento, ha raddoppiato il suo bottino personale all’81’ con un potente tiro da fuori area, dimostrando grande talento e determinazione. La sua prestazione gli è valsa il titolo di migliore in campo con un meritatissimo 7,5 in pagella, sottolineando il suo ruolo cruciale per la squadra.

Rubino, la Fiorentina e un futuro da scrivere

Con il suo talento e la dedizione al lavoro, il futuro di Tommaso Rubino appare luminoso. I tifosi della Fiorentina possono nutrire grandi speranze per il giovane attaccante, che continua a impressionare con le sue prestazioni. Se continuerà a crescere e a sviluppare il suo potenziale, non c’è dubbio che Rubino potrebbe diventare un punto di riferimento non solo per la Fiorentina, ma anche per il calcio italiano in generale. Il suo sogno di esordire in prima squadra è alla portata, e i prossimi mesi saranno cruciali per definire il suo percorso.