Primavera 1, in vetta rallentano: campionato sempre più aperto?

La sesta giornata del Campionato Primavera 1 ha assunto le conformazioni della prima vera sliding door della stagione. Immersi nel tritacarne degli impegni europei infatti, alcuni dei top team hanno rallentato in maniera significativa la propria corsa. Cedendo il passo a sorprese diventate sempre più solide nel grande schema del torneo.

Primavera 1, il racconto di una giornata folle

Un RollerCoaster di emozioni, che ha riempito di colore un weekend che ha dato risposte molto significative. Il venerdì è stato un monito non accolto da molti con la portata che meritava. A distanza, tornavano in campo le due squadre che avevano infiammato il quinto turno con il derby. Il Milan inciampa su un Cesena mai così centrato e con tanti contenuti nella proposta di gioco. All’1-1 rossonero, fa eco la miriade di problemi che l’Inter affronta in una trasferta contro la Sampdoria che stava per trasformarsi in una passeggiata tra le mine. Solo un Calligaris in versione Superman fa incassare i 3 punti ai ragazzi di Zanchetta.

Il sabato ci riconsegna un 2-2 pirotecnico tra Lazio e Genoa (l’infiltrata al tavolo dei grandi), ma anche una nuova capolista. Juventus rullo compressore, o forse no: i bianconeri si scambiano ganci e diretti contro una Cremonese che non ci tiene a vestire i panni della sparring partner. Un 3-2 che certifica però un’imbattibilità di 1 mese e 5 giorni, con un attacco spaziale da 19 gol in 5 partite e una serie di dichiarazioni di intenti che risuonano come manifestazioni di forza.

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Una domenica che sa di storia anche per l’Udinese, che ferma l’emorragia di una stagione in rottura prolungata coi risultati positivi: l’1-3 in casa del Verona è la prima vittoria in 6 gare. Anche il Cagliari tampona una ferita aperta l’1 settembre, trovando la vittoria dopo tre 1-0 a sfavore consecutivi. Sulla coda, altri due grandi scossoni: pareggio interno per il Sassuolo contro il Monza. Neroverdi ancora imbattuti dopo 6 partite, ma inseribili nel dizionario dei contrari per descrivere la parola “cinismo”, con 4 pareggi di cui 2 in rimonta. Infine, dà ulteriori segni di un cedimento sistemico la Roma, che perde la sua prima partita della stagione in casa di una Fiorentina che in Braschi ha trovato il suo accentratore e fine ultimo, con 5 timbri. 

Come si modificano gli equilibri di forza dopo la sesta giornata

Il calcio, per natura, è un gioco umorale, che segue la corrente e premia l’imprevedibilità (molte volte più dell’idea). In questo senso, il Primavera 1 rimane meravigliosamente indecifrabile: è il suo tratto distintivo, il suo fascino intrinseco. Quello che è certo però è che la classifica è cortissima, con 13 squadre in 6 punti. La sensazione quindi è che avremo questo tipo di equilibrio quasi fino alle ultime virate del campionato.