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Euro 2024, talenti da tenere d’occhio: le giovani stelle del gruppo B
Ecco le giovani promesse più interessanti del girone B
Con la fine di tutti i campionati e di tutte le competizioni europee è ufficialmente cominciato il countdown che ci accompagna verso l’inizio di Euro 2024. Il torneo avrà inizio il 14 giugno con la gara inaugurale tra Germania (nazione ospitante di quest’edizione) e Scozia. Prima di raggiungere questa data però noi di Mondoprimavera vi accompagneremo in esclusiva, scoprendo quali saranno i giovani talenti più promettenti che prenderanno parte alla competizione girone per girone, in modo da arrivare preparati e conoscere tutte le giovani stelle che potrebbero illuminare l’Europeo. Iniziamo con il gruppo B, composto da Spagna, Croazia, Italia e Albania.
Spagna, l’oro della Masia
La Spagna è sicuramente una nazionale che storicamente porta all’interno di queste competizione i giovani più forti in circolazione a livello globale. Anche quest’anno i baby talenti non verranno a mancare e molti di questi potrebbero essere determinanti nel corso del torneo. Uno su tutti è sicuramente Pedri, centrocampista del Barcellona classe 2002. Il giovane talento spagnolo si è ormai affermato da tempo nel club e vuole a tutti i costi essere protagonista assoluto anche con la sua Spagna. Quest’anno il giovane centrocampista ha totalizzato ben 34 presenze, considerando però i numerosi infortuni che lo hanno tenuto lontano dal campo per almeno 4 mesi in totale. Un altro talento che potrebbe esplodere definitivamente è Lamine Yamal. La giovanissima ala destra del Barcellona di appena 16 anni, grazie a questo Europeo potrebbe aggiungersi all’elenco dei calciatori più forti al mondo nel suo ruolo, considerando comunque la sua giovanissima età. Quest’anno per lui una partenza da sogno con il club blaugrana, in cui ha giocato quasi tutte le partite a disposizione ed ha raggiunto la doppia cifra di assist. Una menzione speciale anche a Nico Williams, ala sinistra dell’Athletic Bilbao classe 2002, che quest’anno si è guadagnato meritatamente la convocazione in nazionale dopo le ottime prestazioni con il club e i numeri totalizzati in stagione (8 gol e 17 assist).
Croazia, talenti…da Champions
La Croazia quest’anno ha puntato sull’esperienza dei proprio calciatori, non convocando tantissimi giovani per l’Europeo. Non va dimenticato però che Josko Gvardiol, difensore titolare del Manchester City di Guardiola, nonostante sia un campione assoluto e una presenza inamovibile nella nazionale croata, sia un classe 2002. Sicuramente lui è un osservato speciale di quest’edizione, ma con appena 22 anni è una delle presenze più giovani della sua nazionale in quest’edizione. Occhio anche al centrocampista centrale del Salisburgo Luka Sucic. Il classe 2002 di appena 21 anni si è preso la scena con il club austriaco, facendosi notare anche dal ct Zlatko Dalić. Quest’anno per lui sono arrivate 32 presenze, condite da 5 gol e 9 assist. Un occhio di riguardo anche al trequartista classe 2003 della Dinamo Zagabria, Martin Baturina. Il classe 2003 in questa stagione si è riconfermato come uno dei talenti principali del club croato, con cui in totale, da quando vi gioca, ha collezionato 120 presenze, segnando 16 gol e servendo 27 assist.
Italia, voglia di rivalsa…
L’Italia dopo la seconda disfatta consecutiva alle qualificazioni per il mondiale ha voglia di rivalsa e sono soprattutto i giovani a condurre questo sentimento. Uno dei calciatori che quest’anno si è meritatamente guadagnato la convocazione è sicuramente Riccardo Calafiori, difensore del Bologna classe 2002. Quest’anno il giovane talento rossoblù ha conquistato la qualificazione in Champions League con il club emiliano e si è reso uno dei protagonisti assoluti di questo risultato sportivo. Potrebbe essere una chiave decisiva per la nazionale di Spalletti, anche a gara in corso. A centrocampo invece troviamo un calciatore che ha molta voglia di rivalsa dopo la stagione appena trascorsa: stiamo parlando di Nicolò Fagioli, centrocampista classe 2001 della Juventus alla sua prima competizione importante con la nazionale. Dopo la convocazione molto criticata dai tifosi, è pronto a prendersi in mano la squadra e a dimostrare a tutti il suo valore.
Albania, un talento da Scudetto…
Per quanto riguarda l’Albania invece, un osservato speciale per quest’edizione è sicuramente Kristjan Asllani, centrocampista classe 2002 di proprietà dell’Inter. Quest’anno per lui è arrivata la vittoria della Serie A proprio con i nerazzurri, con cui è cresciuto parecchio ed ha assunto sempre più consapevolezza del suo talento. In occasione di Euro 2024, potrebbe essere sicuramente la chiave del centrocampo albanese, grazie alla sua ottima visione di gioco e alla sua abilità nell’impostazione della manovra.
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