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Gustavo Sà, mentalità alla CR7 e cuore portoghese: la ricetta per conquistare il Golden Boy

Alla scoperta di Gustavo Sà, trequartista portoghese e nella lista dei 100 giocatori attenzionati per il Golden Boy: la sua storia.

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Gustavo Sà
Gustavo Sà

“Il Famalicão è casa mia, è il club che mi ha fatto crescere e mi ha dato tutto per poter arrivare a questo livello” (intervista di gianlucadimarzio.com). Riconoscimento e lealtà: questi sono due dei fattori più rari da poter trovare nel mondo del calcio attualmente. Gustavo Sà però, giovane calciatore classe 2004 di proprietà del Famalicão, nonostante avesse gli occhi puntati addosso da ormai molti mesi, ha deciso di mostrare fedeltà alla società che gli ha permesso di emergere. La sua ambizione inoltre gli ha garantito di non passare inosservato neanche davanti agli occhi del CT portoghese Roberto Martinez, che dirà di lui: “Lo sto tenendo d’occhio, è un profilo molto importante”. Come dimostrazione del suo talento, troviamo sicuramente la sua presenza nella lista dei possibili vincitori del Golden Boy 2024.

La ventiduesima edizione di questo rinomato riconoscimento, curato da Tuttosport, simboleggia l’eccellenza nel panorama sportivo, fondendo tradizione e talento atletico. L’evento è diventato un appuntamento irrinunciabile per i giovani promettenti del calcio mondiale. Tra i vincitori più recenti si distinguono nomi di spicco come Bellingham, Gavi, Pedri, Haaland e Mbappé, mentre in passato è stato assegnato a leggende come Messi, Fabregas, Pato e altri grandi campioni. Dal 2010, Mario Balotelli rimane l’unico calciatore italiano ad aver conquistato questo prestigioso premio.

La scelta per il vincitore di quest’anno invece avverrà tra i primi 20 calciatori segnalati dall’algoritmo “Golden Boy Football Benchmark Index” (che ha stilato la provvisoria “Top 100”) e tra altri 5 talenti che saranno invece ripescati dagli 80 esclusi. Adesso scopriamo insieme il momentaneo numero 72 della classifica Golden Boy, il classe 2004 Gustavo Sà, analizzando le sue caratteristiche fisiche e tecniche, con un focus sulla sua carriera.

Golden Boy, chi è Gustavo Sà

Gustavo Filipe Alves Freitas Azevedo Sá è un calciatore di origine portoghese, nato l’11 novembre 2004 a Póvoa de Varzim, comune portoghese situato nel distretto di Porto. Il giovane talento inizia a muovere i primi passi proprio con i colori bianco e blu del Porto, club che gli ha permesso di crescere nel proprio settore giovanile durante i primissimi anni di carriera. Nel 2018 però, quando il classe 2004 aveva ancora 13 anni, il Famalicão ha deciso di puntare subito su di lui, accogliendolo nelle sue giovanili e facendogli fare un percorso di crescita importante e graduale.

Gustavo Sá si distingue per la sua esplosività e tecnica raffinata. Sul piano fisico, è un giocatore instancabile, capace di mantenere alti ritmi di gioco lungo tutta la partita. È particolarmente abile nel saltare l’uomo grazie al suo dribbling imprevedibile e alla rapidità nei movimenti. Ha una visione di gioco sorprendente per la sua età, accompagnata da una buona precisione nei passaggi e nei cross.

Ruolo e carriera di Gustavo Sà

Gustavo Filipe Alves Freitas Azevedo Sá copre principalmente il ruolo di trequartista. Grazie al suo talento e alla sua duttilità però, il classe 2004 può giocare nella posizione di ala su entrambe le fasce, seconda punta, centrocampista centrale e addirittura mediano. La sua miglior annata a livello di numeri e di prestazioni è stata proprio la scorsa. La stagione 2023/2024 ha infatti rappresentato un punto di svolta per lui con il club e con la Nazionale. Attualmente il suo valore di mercato si aggira attorno agli 8 milioni di euro, grazie ai quali si candida come il calciatore più prezioso della sua squadra.

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