Nwaneri, sulla scia di Lamine Yamal: è nata una stella all’Emirates Stadium?

Nella giornata di ieri, l’Arsenal ha travolto il Bolton per 5-1 in Carabao Cup. Tanti sono stati i campioni visti in campo, ma a prendersi la scena è stato un ragazzino di appena 17 anni. Ethan Nwaneri, nel giorno del suo debutto da titolare, è andato ben oltre le aspettative, siglando una doppietta che ripaga tutta la fiducia di mister Arteta. “Si sente parte di noi, lo puoi notare dalla sicurezza con cui gioca e con cui sa sempre cosa fare in campo. Questo per lui è stato un altro scalino, è già più avanti di quanto chiunque potesse aspettarsi… …Se lo merita, è parte del team e avrà il suo minutaggio”. Così si è espresso il tecnico dei Gunners al termine della partita, mostrando tutta la sua stima verso Nwaneri.

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Da Londra… a Londra: la storia del prodigio che brucia le tappe

Nato il 21 marzo 2007 a Londra, Ethan Nwaneri cresce nelle giovanili dell’Arsenal, uno dei vivai più rinomati d’Inghilterra, e già a 14 anni gioca regolarmente con la squadra Under 18 dei Gunners. Il suo talento non è passato inosservato, tanto che Mikel Arteta, tecnico della prima squadra, lo ha integrato gradualmente negli allenamenti della prima squadra.

La sua occasione storica è arrivata il 18 settembre 2022, quando ha debuttato contro il Brentford, diventando così il più giovane esordiente della storia Premier League a soli 15 anni e 181 giorni. Quasi due anni dopo è arrivato anche l’esordio da titolare proprio tra le mura di casa dell’Emirates Stadium. Attualmente il suo valore di mercato si aggira attorno agli 8 milioni di euro (Transfermarkt), ma sembra essere destinato a lievitare.

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Nwaneri, ruolo e caratteristiche tecniche

Ethan Nwaneri è un centrocampista che può agire come mezz’ala o come trequartista, interpretando il ruolo come una sorta di “10 moderno”. Infatti Nwaneri, oltre a possedere un’ottima tecnica di base abbinata a dribbling e visione di gioco, è molto abile nell’attaccare lo spazio tra le linee e a muoversi senza palla, rendendosi pericoloso in fase di rifinitura. I due gol realizzati contro il Bolton ne sono un chiaro esempio.

Al 37′ un cross basso di Sterling trova l’inserimento di Nwaneri che da due passi appoggia in porta. Al 49′, invece, il classe 2007 sfrutta l’intercetto di Rice e, solo davanti al portiere, non sbaglia. Con le dovute proporzioni, per stile di gioco e interpretazione del ruolo Nwaneri si avvicina al connazionale Jude Bellingham. Ovviamente per colmare il gap la strada è parecchio lunga e tutta in salita, con il classe 2007 che ha ancora tutto da dimostrare, ma ha le carte in regola per farlo.