Cagliari-Inter: le pagelle dei nerazzurri: Esposito come Achille, Stankovic inventa calcio

Calligaris: 5: Disastroso sulla prima rete dei padroni di casa, poi, piano piano, cerca di recuperare le sicurezze nel corso della gara dove non corre più pericoli.

Stankovic 7,5: Lui ed Esposito sono i leader della squadra: è geniale nell’azione della prima rete e rapido a consegnare la sfera sulla terza segnatura. Gioca in maniera ordinata ed è il più propositivo a metà campo: detta il ritmo, alza ed abbassa a proprio piacimento i tempi di gioco dei suoi e quando può prova la giocata personale, manca solo il gol: immenso

Martini 5,5: Mezz’ala di equilibrio del centrocampo di Chivu che lo richiama spesso. Il “Papu” infatti a volte si perde in avanti e lascia scoperti i suoi allungando la squadra, corsa tanta ma sul resto può far meglio. (40’st Grigar SV)

Stabile 6: Come i compagni di reparto è disattento sulla seconda rete ma, nel complesso gioca una gara ordinata e diligente, sfiora un pallone su corner che fa tremare il Cagliari, il suo cognome descrive la sua gara.

Kamate 6: Il suo compito è recuperare e ripulire i palloni da poi consegnare a Stankovic: in quello eccelle, poi prova anche a farsi vedere un pò più avanti senza eccedere mai. (25’st Di Maggio: Si vede poco ma quando si mostra è ordinato)

Kassama 6: Il numero 15 ospite, nella retroguardia nerazzurra è il deputato all’impostazione, colpevole, come i compagni sulla seconda rete dei cagliaritani, poi è sempre preciso e non si fa pregare se deve buttarla via.

Curatolo 6 : Stantuffo a sinistra dove naviga anche il più pericoloso degli avversari: tiene botta a livello difensivo poi si propone tanto davanti dove è spesso ignorato anche se in buona posizione. (25’st Sarr SV: Si vede poco nei 20 minuti in cui è impiegato, partecipa all’assalto finale)

Esposito 8: Tre gol, uno di strapotere fisico, l’altro di rapina, il terzo di potenza pura. E poi? tanto lavoro sporco, sporchissimo. Mostra tutto il proprio repertorio tecnico e fisico in un primo tempo in cui è dominante, nella seconda frazione si trasforma in Achille dopo il bagno nello Stige: indomabile. (45’st Stante SV)

Derwishi 6,5: Decisivo con il traversone che vale il raddoppio di Esposito, intelligente ad inserirsi su quel pallone nel mezzo spazio, poi tanta corsa e tanto lavoro sporco.

Owusu 5,5: Sicuramente è il più cercato dai suoi (e dalla voce di Chivu) il problema sta quando, il numero 30 in maglia celeste si incaponisce in azioni personali che sarebbero state, se finalizzate al meglio, chiare occasioni da rete. Bravo a cercare la porta nella seconda frazione dove, vista la gara più frammentata la sua fisicità si sente eccome. (40’st Biral SV)

Palamatti 6: Sul suo piede l’occasione che sarebbe potuta valere la terza rete nerazzurra, in precario equilibrio non trova il bersaglio grosso: poi corsa, sacrificio ed abnegazione: disponibile.