Hellas Verona-Sassuolo, le pagelle dei neroverdi: seconda sconfitta consecutiva. Non un buon momento per gli emiliani

Zacchi 5: il suo inizio non è niente male, riceve qualche timido tiro dell’Hellas, dimostra sicurezza, ma a fine primo tempo la commette grossa sul tiro da calcio di punizione di Patanè dove gli scappa la palla tra le mani e subisce gol e da lì molla tutta la squadra.

Martini 6: partita di normale amministrazione, fa il suo compito, ma non basta (58′ Mandrelli 5,5: il suo ingresso in campo è per cercare di dare una svolta alla squadra dopo il secondo gol subito e l’espulsione di Miranda, ma può far poco per cambiare le sorti del match).

Loeffen 6: va alcune volte in difficoltà, specie nel secondo tempo, ma in altre situazioni e comunque attento sia nella prima frazione di gioco che nella ripresa ( 65′ Cannavaro 6: entra e si cala bene nel match, ma poco può fare).

Miranda 5: sembra sicuro in tante situazioni, ma dopo aver ricevuto il primo cartellino giallo perde qualche certezza e di conseguenza riceve il secondo.

Pieragnolo 6: qualità, corsa e tecnica. Il Sassuolo quando vuol far male, si affida lui, ma purtroppo i suoi compagni lo seguono poco.

Tourè 5,5: è senza ombra di dubbio un buon giocatore, cerca di mettersi a disposizione dei suoi compagni in diversi momenti, ma del resto si vede poco ( 66′ Baldari 5,5: il suo ingresso in campo non dà gli effetti sperati).

Casolari 6,5: di certo il migliore per il Sassuolo: passano da lui tutte le azioni dei neroverdi, corre anche tanto, ma vedendo il risultato finale a poco è servito.

Leone 5,5: cerca di mettere corsa e volontà, ma tutto è risultato vano

Bruno 5,5: qualche buona giocata, dove fa capire che può essere pericoloso da un momento all’altro, ma col passare del tempo si spegne insieme al Sassuolo.

Gori 5,5: nel primo tempo sembra più propositivo e vivace nel secondo si vede pochissimo (85′ Loporcaro sv)
Russo 5: ha l’occasione per sbloccare il match, ma la fallisce, dopodiché cerca di far qualcosa di buono, ma non ci riesce ( 58′ Zaknic 6: entra con sicurezza e personalità, cercando di cambiare qualcosina, ma tutto risulta vano).