Abbate, dalla difesa alle esperienze come tecnico in Serie C: la storia dell’allenatore del Sudtirol

Negli ultimi anni il campionato di Primavera 2 è diventato una vetrina interessante per molte realtà di provincia, meno blasonate rispetto alle big del massimo campionato giovanile, ma che offrono comunque un ambiente serio e competitivo ai giovani per potersi esprimere al meglio. Il nono posto raggiunto nella scorsa stagione ha consacrato il Sudtirol come una delle più grandi sorprese del campionato a cui si affacciava da neopromossa. Per dare continuità a questo tipo di percorso, la società sudtirolese ha affidato la panchina della propria squadra Primavera a Matteo Abbate.

Abbate, la storia da calciatore

Nati nel 1983 a Orbetello, Abbate ha mosso i primi passi nel calcio professionistico con il Piacenza, squadra con cui ha esordito in Serie B. La sua carriera lo ha poi visto indossare le maglie di diversi club italiani, tra cui Ancona, Verona, Pro Vercelli e Cremonese, militando principalmente tra Serie B e Serie C.

Abbate si è anche tolto la soddisfazione di giocare nella massima divisione, collezionando 6 presenze in Serie A con il Piacenza. Il neo-allenatore del Südtirol è stato un difensore centrale di grande affidabilità, noto per la sua grinta e capacità di lettura del gioco. La sua intelligenza tattica e il senso della posizione gli hanno permesso di giocare a buoni livelli, diventando un punto di riferimento per le difese delle squadre in cui ha militato.

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Sudtirol, la carriera da allenatore di Abbate

Matteo Abbate ha iniziato la carriera da tecnico come vice-allenatore della formazione piacentina della Vigor Carpaneto, in Serie D. Successivamente, ha lavorato nel settore giovanile del Monza e poi come allenatore delle squadre Primavera di Alessandria e Piacenza. Proprio a Piacenza, nel febbraio 2023, Abbate è stato promosso alla guida tecnica della prima squadra, in Serie C, intraprendendo la prima esperienza tra i professionisti. Nella scorsa stagione, l’ex difensore toscano ha allenato la Pergolettese in Serie C, salvo poi essere sollevato dall’incarico il febbraio seguente a causa dei risultati deludenti .

Modulo e tattica

La filosofia di gioco di mister Abbate fa capo a un approccio tattico solido e organizzato, con una particolare attenzione per il reparto difensivo, in linea con il suo passato da calciatore. Predilige un calcio equilibrato espresso da un classico 3-5-2, in cui l’organizzazione difensiva è centrale, ma non manca l’attenzione alla fase offensiva che sfrutta rapide transizioni e una costruzione del gioco ordinata.