Totti difende il figlio Cristian: “É un ragazzo come gli altri, il suo problema è il cognome”

Negli ultimi anni, i figli d’arte non stanno facendo fatica a ritagliarsi un ruolo da protagonista del mondo del calcio. Gli esempi sono diversi: basti pensare a Federico Chiesa (figlio dell’ex Parma Enrico) ma anche a Marcus e Khepren Thuram (figli dell’ex difensore della Juve e della Francia Lilian). Per giocare a certi livelli, il cognome non basta. La tecnica, la qualità e al lavoro sono tre elementi fondamentali. Nelle ultime settimane, Cristian Totti è stato al centro di diverse critiche. In estate, il classe 2005 è passato dal Frosinone, all’Olbia, in Serie D. In un’intervista rilasciata a Il Messaggero, Francesco Totti ha difeso il figlio Cristian.

Totti, la difesa del figlio Cristian

Nelle scorse settimane, sui social, diversi utenti avevano criticato in maniera dura la forma fisica di Cristian Totti. Accuse che sono state rispedite al mittente dal suo allenatore, ovvero Marco Amelia. Anche Francesco Totti ha voluto difendere il figlio: “Sinceramente mi dispiace per il ragazzo, perchè non ho mai parlato male di una persona che non conosco. Il problema è che lui ha questo cognome quindi, di conseguenza, deve essere diverso. In verità, lui (Cristian ndr) è un ragazzo come tutti: semplice, educato e rispettoso. Anche lui ha il diritto di poter sognare e gli altri questa cosa la devono rispettare”.