Lecce-Cesena, le pagelle dei salentini: Burnete implacabile, Dorgu versione Theo Hernandez

BORBEI S.V.: Solo una folgore all’incrocio può superarlo, per il resto è uno dei tanti spettatori della sinfonia salentina in quel di Galatina.

MUNOZ 7,5: Sale e regala rifornimenti al tridente, due assist tra le scorribande continua di un calciatore che ha già fornito 4 passaggi decisivi in Primavera 1.

PASCALAU E HASIC 6: Ordinaria amministrazione, la collaudata coppia di Coppitelli chiude quello che c’è da chiudere e si inchina solo di fronte alla perla di Milli.

DORGU 8: Alphonso Davies con la maglia numero 13 giallorossa a strisce verticali, i calzini abbassati rendono l’immagine di questa calciatore ancora più pittoresca all’interno di un campionato da numero uno nel suo ruolo.

BERISHA 7: Sostiene l’azione da numero 10, costruisce da regista e pressa da difensore affamato, oltre alla qualità fornisce duttilità all’interno del matc(dal 79′ HEGLAND S.V.).

VULTURAR 6,5: Dei tre di centrocampo è quello più pragmatico, entra in un sistema collaudato senza deludere nessuno.

SAMEK 6,5: Scambia il pallone e la posizione con Berisha, grazie alle mezzali Coppitelli ha costruito una squadra camaleontica (dal 72′ MCJANNET 6, di fronte a lui ha tre mostri sacri della categoria, quando entra mostra il suo valore).

CORFITZEN 6: Si propone con le soluzioni del suo bagaglio tecnico, raramente completa una gara dall’inizio alla fine e questo non gli permette di entrare con frequenza nelle cronache di una squadra splendidamente rodata (dal 53′ DAKA 6, pungente, aggiunge una dose in più di dinamismo).

BURNETE 8,5: Doppia cifra a Febbraio (chi lo avrebbe mai detto?) padrone delle palle vaganti in area grazie ad una buona dose di fortuna condita da tanta furbizia e spietatezza. Tripletta e dodici in campionato, Corvino ha trovato un’altra gemma dalla Romania (dall’80’ BRUHN S.V.).

SALOMAA 6,5: Prova ad andare oltre le semplici mansioni dell’esterno-binario di sinistra e si rivela la solita soluzione per far saltare il banco sul fronte mancino (dal 72′ KLJUN 7, destro caldo all’ingresso in campo, primo gol in Italia e altra soluzione per Coppitelli da qui a fine anno).