Oddo: “L’Italia è piena di talento, ma ci sono troppi stranieri. Le U23 sono utilissime”

Intervenuto ai microfoni di Radio Laziale, l’ex difensore Massimo Oddo ha affrontato alcuni temi riguardanti il calcio italiano. L’ex terzino destro, campione del mondo nel 2006 con la Nazionale italiana allenata da Marcello Lippi, ha parlato – tra le altre cose – della squadra azzurra e dei giovani che faticano a emergere. Di seguito il pensiero di Oddo sull’Italia, i giovani, le seconde squadre e l’importanza delle serie inferiori.

Le parole di Oddo sui giovani e la Nazionale

“Il calcio è cambiato tanto, soprattutto i ruoli del portiere e del terzino che negli anni hanno subito diverse variazioni. La Nazionale? L’Italia per me tutt’oggi è ancora piena di talento. Il problema però è un altro: le nostre squadre sono forti, ma con davvero troppi stranieri. Ai tempi della Lazio ne avevamo pochissimi, così come le altre big. In passato uno straniero arrivava a giocare in Itala solamente se era davvero un fenomeno. Una volta la Serie B e la Serie C erano il serbatoio della Serie A, non c’erano giocatori di altri paesi. Ora invece è pieno. Questo ovviamente succede per colpa del decreto crescita, ecc. Per me le squadre under 23 sono utilissime. Il talento va coltivato, ora c’è poco ricambio. È questo che sta pagando l’Italia”.

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