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Totò Schillaci, dalle Notti magiche alla scuola calcio “Louis Ribolla”: la sua storia
La storia di Totò Schillaci, l’ex attaccante delle ‘Notti Magiche’ di Italia ’90: la sua carriera e la scuola calcio “Louis Ribolla”
“Visto le innumerevoli chiamate da parte di molte testate giornalistiche e visto le brutte notizie che circolano, informiamo che il nostro amato Totò è in condizioni stabili ed è controllato da un equipe di medici continuamente notte e giorno. Forza Totò”. Questo il messaggio pubblicato attorno alle 17 della giornata di ieri, 8 settembre 2024, dalla famiglia di Salvatore Schillaci su instagram. Infatti, sempre nella giornata di ieri, sono circolate numerose false notizie sulla presunta morte dell’ex campione del mondo, dopo un malore accusato negli ultimi giorni. Totò è attualmente ricoverato all’ospedale Civico di Palermo, dove ormai da anni combatte contro un tumore al colon.
Nonostante qualche mese fa la malattia sembrava essere stata debellata grazie a due interventi, adesso l’ex attaccante sarebbe nuovamente peggiorato. Secondo quanto riportato da Sky Tg24 infatti, due giorni fa sarebbe stato portato al pronto soccorso e ricoverato immediatamente. Adesso però ripercorriamo la carriera di Salvatore Schillaci, rivivendo nuovamente quelle notti magiche di Italia ’90 e il successo della sua “cantera” di Palermo.
Totò Schillaci, l’uomo copertina di Italia ’90
Un fulmine a ciel sereno. E’ questo il miglior modo per descrivere l’ascesa di Salvatore Schillaci con la nazionale azzurra. Un arrivo provvidenziale in una generazione di campioni, a cui sulla carta non serviva un altro attaccante…che in realtà si è dimostrato fondamentale. Un giovane cresciuto in un posto difficile, che con fame e grinta si è guadagnato tutto ciò che ha ottenuto. Un’ottima prima stagione con la maglia della Juventus, dopo le 219 presenze con la maglia del Messina e le 61 reti realizzate, gli sono valse la convocazione per quel mondiale. Nonostante partisse come riserva, Schillaci è entrato in campo durante l’esordio contro l’Austria e a suon di gol decisivi, tra cui quello in finale contro l’Inghilterra, si è guadagnato un posto privilegiato nella formazione azzurra. Il risultato? Vittoria della Coppa del Mondo, conquista del Pallone d’oro adidas come miglior giocatore della manifestazione e la Scarpa d’oro adidas in qualità di capocannoniere (6 reti).
La generazione siciliana: i talenti esplosi dalla “cantera” di Palermo
Dopo il suo ritiro dal calcio giocato, Schillaci ha deciso di gestire, a partire dagli anni 2000, il centro sportivo per ragazzi “Louis Ribolla”. Posizionato nella città di Palermo, il progetto offre una possibilità ai ragazzi che crescono nella sua città di poter emergere nel mondo del calcio. Ricordiamone alcuni esempi. Andrea Accardi, prodotto del progetto Ribolla, è cresciuto nel settore giovanile del Palermo, diventandone un pilastro durante le difficili stagioni dopo il fallimento.
Antonino La Gumina, attaccante che ha mosso i primi passi nella scuola calcio “Louis Ribolla” prima di entrare nel settore giovanile del Palermo e giocare in Serie A con diversi club italiani come Empoli e Sampdoria. Un altro esempio del nostro campionato Primavera è sicuramente Giacomo Corona, attuale attaccante del Pontedera, emerso però proprio dal progetto Ribolla e considerato come uno dei prospetti più importanti del nostro campionato.
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