Spezia
Spezia, Terzi dopo il 5-0: “Prestazione importante. Ai ragazzi chiedo sempre alcune cose”
Le parole di Claudio Terzi, allenatore della Primavera dello Spezia, dopo il 5-0 rifilato al Pescara in Coppa Italia.
È uno Spezia travolgente in questa prima fase della Coppa Italia Primavera. Dopo aver travolto per 5-0 il Monopoli nel 1° turno preliminare, gli aquilotti hanno superato anche il Pescara, battuto con il medesimo risultato. Un altro 5-0, il secondo consecutivo, che certifica l’ottimo momento di forma dei liguri in questo avvio di stagione. Ottenuta la qualificazione al turno successivo, per lo Spezia adesso si avvicina l’appuntamento col campionato Primavera 2. Al termine della partita contro il Pescara, il tecnico aquilotto Claudio Terzi ha parlato ai canali ufficiali del club.
Spezia, le parole di mister Terzi
Sulla partita: “Sono molto soddisfatto dell’atteggiamento messo in campo dai ragazzi, che era un po’ mancato nell’ultima amichevole disputata. Avevo chiesto ai ragazzi di mettere in campo il fuoco che hanno dentro e oggi si è visto. Poi ovviamente abbiamo dimostrato le nostre qualità, che sono tante, ma dico sempre ai ragazzi che senza la cattiveria agonistica e la fame necessaria per superare gli avversari, le qualità non possono risaltare, pertanto ripeto, sono molto contento in primis per l’atteggiamento messo in campo.
Sul prossimo turno: “È arrivata una vittoria rotonda, ma quello che mi interessa principalmente è che nelle prime due uscite ufficiali della stagione ci sono sempre state le prestazioni e questo per me è fondamentale; le partite a volte possono essere decise da episodi, ma quando si offrono prestazioni importanti, il cammino alla lunga è sicuramente più semplice. Sono ovviamente molto contento di aver ottenuto il passaggio del turno e sarà bello andare a giocarcela contro il Monza, una squadra di Primavera 1, il 30 ottobre prossimo.
Sugli aspetti da migliorare e sul futuro: “Dobbiamo proseguire su questa strada, voler continuare a migliorarci e far passi in avanti; in fase di possesso oggi abbiamo fatto bene, in fase di non possesso, in alcuni tratti, avremmo potuto fare ancora meglio e dobbiamo imparare a soffrire di più quando gli altri iniziano a palleggiare, rimanendo sempre ordinati e concentrati. Nel calcio basta staccare un attimo la spina della concentrazione per riaprire una partita che pareva chiusa e i ragazzi devono capire che dal fischio d’inizio a quello finale, bisogna stare dentro la partita, senza pause: così si può migliorare e così si possono portare più calciatori possibili nel mondo del professionismo”.
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