Enzo Alves, buon sangue non mente: un nuovo fenomeno del Real Madrid

Enzo Alves, giovane e talentuoso attaccante del Real Madrid, sta rapidamente emergendo come una delle stelle più luminose del calcio giovanile spagnolo. Il suo cognome richiama subito alla mente la grandezza e la gloria dei campi da gioco, ma Enzo non è solo “il figlio di“… Marcelo. È un talento puro, un astro nascente pronto a tracciare un percorso scintillante nel mondo del calcio, all’ombra del Santiago Bernabéu.

Enzo Alves, Le origini e l’inizio della carriera: un destino segnato dal calcio

Enzo Alves Vieira è nato in un periodo che sembrava scritto dalle stelle per il Real Madrid. Era il 16 settembre 2009, tra un roboante 5-2 contro lo Zurigo in Champions League e un netto 5-0 allo Xerez in Liga. Un debutto nel mondo che anticipava una vita segnata da grandi vittorie. Suo padre, Marcelo, aveva solo 21 anni, ma era già una figura chiave nel club spagnolo, accumulando trofei che lo avrebbero reso una leggenda.

Cresciuto a Madrid, Enzo ha ereditato il doppio passaporto spagnolo e brasiliano, ma soprattutto, ha ereditato la passione per il calcio. Fin da bambino, è stato evidente che il pallone sarebbe stato il suo compagno di vita. Ha iniziato a giocare nel club Santa Ana, dove ha trascorso tre anni a perfezionare le sue abilità, prima di essere notato dal Real Madrid, che lo ha accolto nella sua prestigiosa cantera nel 2017, sicuro del potenziale straordinario di questo giovane attaccante.

Il Real Madrid e l’ascesa del figlio d’arte

Enzo Alves è un attaccante, e sin dal suo debutto con la squadra “Infantil B” del Real Madrid, ha dimostrato di essere una punta di diamante. Al suo esordio, ha messo a segno una spettacolare tripletta, un exploit che ha subito catturato l’attenzione dei media e dei tifosi.  Nella stagione 2018-19, il suo talento ha brillato ancora di più: con 24 gol, ha giocato un ruolo chiave nella vittoria del titolo della squadra “Benjamin A”. Questo successo gli è valso la promozione nella squadra “Alevín A”, con cui ha partecipato al prestigioso torneo “La Liga Promises” nel 2021.

Nel dicembre dello stesso anno, ha coronato il suo sogno firmando il primo contratto ufficiale con il Real Madrid, legandosi formalmente al club che lo ha visto crescere e che crede fermamente in lui. Ma non si è fermato qui. Nella stagione 2022-23, Enzo è stato promosso nella squadra “Infantil A”. Qui, ha continuato a stupire: l’11 gennaio 2023, ha segnato una tripletta in soli venti minuti contro l’Atletico Madrid, guidando la sua squadra a una vittoria per 5-2. La sua media gol è straordinaria: nelle prime cento partite con le giovanili del Real Madrid, ha messo a segno 105 reti. Un ritmo impressionante che gli è valso il soprannome di “macchina da gol” da parte del quotidiano sportivo Marca.

Enzo Alves, la scelta Spagna

Nonostante le sue radici profondamente brasiliane, Enzo Alves ha fatto una scelta che ha stupito molti: ha deciso di rappresentare la Spagna a livello giovanile. Una decisione che riflette il suo forte legame con il paese in cui è nato e cresciuto. Nell’aprile 2023, ha ricevuto la sua prima convocazione nella nazionale under 15 spagnola per la Coppa Pinatar, dove ha debuttato nella partita finale, contribuendo alla vittoria per 2-1 contro l’Inghilterra.

Ma non è stata l’unica soddisfazione internazionale: Enzo ha segnato il gol della vittoria contro l’Italia in una successiva convocazione, dimostrando di essere un elemento determinante anche sul palcoscenico internazionale. Inoltre, ha portato la squadra Under 15 del Real Madrid a conquistare la Mallorca Cup e il prestigioso Trofeo Malmo, un torneo internazionale che riunisce i migliori club Under 15 del mondo.

Un futuro luminoso: Enzo Alves, la nuova stella del Bernabéu

Il futuro di Enzo Alves sembra essere già scritto nelle stelle. Con l’esperienza e il supporto di suo padre Marcelo, che conosce meglio di chiunque altro le pressioni del calcio d’élite, Enzo ha tutte le qualità per brillare non solo nel Real Madrid, ma anche con la maglia della nazionale spagnola. 

I tifosi del Santiago Bernabéu sono in trepidante attesa di vederlo calcare il campo principale, con la speranza che segua le orme del padre, ma con un percorso tutto suo, fatto di gol, vittorie e momenti indimenticabili.

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