Venezia, Busato si racconta: “In Prima squadra mi sono trovato bene, sogno l’esordio”

Lorenzo Busato, difensore classe 2004 del Venezia Primavera di Andrea Soncin, si è raccontato con un’intervista sul sito ufficiale del club arancioneroverde. In questa stagione il 19enne conta 10 presenze in U19 e ben 7 convocazioni con la Prima squadra in Serie B.

Dai pulcini alle convocazioni in Serie B con Paolo Vanoli, passando per la Primavera: “Ho iniziato a giocare a Maerne, poi sono passato nelle giovanili del Venezia, con cui ho fatto tutta la trafila fino ad arrivare alla Primavera ed alle convocazioni in Prima Squadra. In 9 anni nelle giovanili mi sono tolto diverse soddisfazioni. ”

Capitano in diverse occasioni con la Primavera, per Busato questo è il secondo anno in U19: “In Primavera c’è un bel gruppo, fatto di tante culture diverse e questo lo considero un grande valore, perché ci permette di vedere le cose da tante prospettive differenti. E’ un’esperienza impegnativa, ma molto stimolante, ci aiuta ad entrare nel mondo dei “grandi” aiutandoti ad aprire la mente. Mi trovo molto bene con mister Soncin e tutto il suo staff, perché sono grandi professionisti che curano ogni cosa fin nei minimi dettagli.”

Nella vittoria per 2-0 contro il Brescia ha aperto lui le marcature, ma la dedica è delle più speciali: “Da poco ho anche segnato il mio primo gol con la Primavera ed è stata una sensazione bellissima, essendo difensore non mi capita spesso di fare gol. E’ stato un momento che mi ha fatto capire che sto lavorando bene e che devo continuare su questa strada. E’ stato poi un gol speciale per me, perché ho voluto dedicarlo a mio papà, che è mancato l’anno scorso.”

Ora il sogno si chiama “esordio tra i grandi” : “Indossare la maglia della mia città ha un sapore speciale ed è difficile descrivere l’emozione delle convocazioni con la Prima Squadra. Pensavo di avere difficoltà nell’inserirmi in uno spogliatoio di professionisti, ma mi hanno accolto tutti alla grande ed è stato facile creare un buon rapporto con tutti. Spero davvero di avere altre occasioni, è il sogno di ogni bambino che gioca a calcio.”