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Fabiani duro contro l’agente di Sardo: “Nessuno detta legge a Formello… è finito quel tempo”

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Fabiani Lazio

Non ha perso tempo Angelo Fabiani, direttore sportivo della Lazio, nel rispondere per le rime a Severati, agente di Jacopo Sardo. Il classe 2005 non ha rinnovato il contratto e dunque è andato via  da svincolato. Il dirigente biancoceleste ha voluto difendere il club e andarci giù pesante dopo quanto ha sentito nei giorni scorsi. Fabiani ha parlato a Lazio Style Channel e ha spiegato nel dettaglio la situazione.

Fabiani risponde all’agente di Sardo

Queste le parole di Fabiani: “Ha detto una serie di stupidaggini offensive che dimostrano un’ostilità nei confronti della Lazio. Vorrei ricordare a Severati che da prima si è messo in società con un noto procuratore il quale pensava potesse avere un’ascendente su di me per svincolare il giocatore. Siccome io sto al servizio della Lazio questo non è avvenuto e aggiungo che già durante l’anno il giocatore è stato offerto prima alla Fiorentina, poi alla Roma e al Milan. La Lazio deve essere competitiva con tutte le altre società e se ha un giocatore importante che non vuole dare alle avversarie non lo dà”.

Il dirigente ha continuato: “Poi se vogliono andare da altre parti facciano pure ma io non espongo la società a figuracce, è finito quel tempo. Milani è stato premiato con un contratto di tre anni, così come altri ragazzi per bene insieme a chi li assiste. Non tollero che ci possa essere qualcuno che entra a Formello e vuole dettare le condizioni, le condizioni le detta la Lazio. Quando ‘trafficavano’ con le altre società la Lazio ne era all’oscuro, poi grazie ai buoni rapporti che intrattengo con molte società sono venuto a sapere che lo proponevano. A Sardo avremmo fatto un contratto come fatto a Milani e Ruggeri, non giocassero con la Lazio”.

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