Rossettini, l’uomo da 300 presenze in Serie A alla guida del suo Padova

Negli ultimi anni il campionato di Primavera 2 è diventato una vetrina interessante per molte realtà di provincia, meno blasonate rispetto alle big del massimo campionato giovanile, ma che offrono comunque un ambiente serio e competitivo ai giovani per potersi esprimere al meglio. Tra queste emerge una squadra che negli ultimi anni sta vedendo una crescita costante: il Padova. Guidata da Luca Rossettini, il Padova ha collezionato, dopo la promozione in Primavera 2 nel 2022, un 14° e un 10° posto, dando l’impressione di poter fare un ulteriore salto di qualità.

Rossettini, la storia da calciatore

Luca Rossettini inizia la propria carriera da calciatore nella sua città natale, muovendo i primi passi nel settore giovanile del Padova. Difensore centrale di grande affidabilità, Rossettini si è distinto per la sua intelligenza tattica, la capacità di leggere il gioco e un’ottima predisposizione al gioco aereo. Le sue capacità lo hanno portato a vestire maglie prestigiose in Serie A, tra cui quelle di Siena, Cagliari, Torino e Bologna per un totale di 300 presenze nella massima serie. In aggiunta, la sua versatilità e la sua intelligenza tattica gli hanno permesso di adattarsi a diversi sistemi di gioco, diventando un elemento prezioso per le squadre in cui ha militato.

Carriera da allenatore di Rossettini

Il percorso da tecnico per Rossettini inizia nel 2021 con un romantico ritorno alla squadra che lo ha lanciato tra i grandi, il Padova. Inizialmente prende la guida della squadra U-17, ma un anno dopo viene promosso sulla panchina della Primavera, dove tutt’ora è in carica.

Modulo e tattica con il Padova

Lo stile di gioco di Rossettini riflette le qualità che ha dimostrato sul campo: organizzazione, disciplina e attenzione ai dettagli. Predilige un calcio equilibrato plasmato da una disposizione che parte da un classico 3-5-2, ma che è incline a cambiamenti. Tuttavia, se è vero che per Rossettini la solidità difensiva è molto importante, la costruzione del gioco e la fluidità offensiva sono altrettanto valorizzate. Sotto la sua guida, la Primavera del Padova sta crescendo, dimostrando una forte identità di squadra e un miglioramento costante.