Modena
Mandelli, da “Zemanlandia” alla promozione con la Primavera del Modena: la sua storia
Negli ultimi anni il campionato di Primavera 2 è diventato una vetrina interessante per molte realtà di provincia, meno blasonate rispetto alle big del massimo campionato giovanile, ma che offrono comunque un ambiente serio e competitivo ai giovani per potersi esprimere al meglio. Neo-promossa dal campionato Primavera 3, Il Modena guarda con entusiasmo alla stagione alle porte sotto la guida di mister Mandelli, fresco di conferma dopo l’ottima stagione trascorsa.
Mandellli, la storia da calciatore
La carriera da giocatore di Mandelli è iniziata nelle giovanili dell’Inter, club della sua città natale, dove ha esordito in Serie A, prima di essere girato in prestito alla Lazio. Di ruolo ala, Mandelli si è messo in evidenza per le sue capacità di inserimento e per un buon fiuto del gol. La sua carriera ha toccato il culmine durante gli anni ’90, quando ha vestito la maglia del Foggia, sotto la guida di Zdeněk Zeman. In quel periodo, Mandelli è stato parte integrante della famosa “Zemanlandia”, contribuendo al gioco spettacolare e offensivo del Foggia e dimostrando sempre grande professionalità e dedizione. Ha collezionato 64 presenze e 6 gol in Serie A.
Carriera da allenatore di Mandelli
Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, Mandelli ha scelto di rimanere nel mondo del calcio, iniziando la propria carriera da allenatore. Ha mosso i primi passi nel settore giovanile del Sassuolo, dove ha lavorato per diversi anni, contribuendo alla crescita di giovani promesse e guidando momentaneamente la prima squadra nel corso di diverse soluzioni ad interim. L’esperienza e l’idea di gioco di Mandelli lo hanno poi portato ad assumere il ruolo di allenatore della Primavera di Chievo Verona e Spal. Dal 14 luglio 2022 è allenatore in pianta stabile della Primavera del Modena.
Modulo e tattica con il Modena
Come tecnico, Mandelli è noto per l’approccio equilibrato e per la sua capacità di trasmettere ai giovani giocatori le nozioni fondamentali del calcio moderno. Predilige un gioco basato sul possesso palla e sulla costruzione ragionata delle azioni, puntando a sviluppare il talento individuale all’interno di un sistema di squadra ben organizzato. Il modulo prediletto da mister Mandelli è il4-3-3 e il suo stile di gioco riflette la sua esperienza da calciatore: dinamico, intelligente e orientato all’attacco, senza però trascurare la solidità difensiva.
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