Nazionali Giovanili
Italia U19, Bollini: “Dopo la Primavera salto troppo ampio. Juve Next Gen ottimo esempio”
Le parole del c.t. dell’Italia Under 19 sulle seconde squadre
L’Italia Under 19 ha staccato il pass per il prossimo Europeo di categoria, che si terrà a luglio. Un risultato importante per le Nazionali giovanili azzurre, che è arrivato dopo la qualificazione dell’Under 21 all’Europeo e dell’Under 20 al Mondiale. Per un commento sull’intero movimento azzurro e sulle seconde squadre, il c.t. Alberto Bollini ha parlato a Tmw. Queste le sue parole.
“Per caso non si ottiene nulla, dietro c’è un grande lavoro a partire da quello di Viscidi. I giovani giocano poco? Ne ho sentite di soluzioni per risolvere la crisi del calcio italiano e molte sono giuste. Le seconde squadre, ad esempio, aiuterebbero. La Primavera che è l’ultimo step del settore giovanile è lontana dal calcio professionistico e nelle squadre Primavera ci sono troppi stranieri”.
Bollini promuove le seconde squadre
“Faccio un esempio. Con questo gruppo eravamo insieme all’Under 20, eravamo il serbatoio dell’Under 21. Fummo attenti nel trovare i migliori giocatori possibili, posso dire che abbiamo svolto un ottimo lavoro vincendo il torneo Otto Nazioni. Ebbene, in quel percorso ho notato che i giocatori della Juventus Next Gen sotto il profilo della personalità, dell’agonismo, hanno avuto miglioramenti importanti, sono cresciuti più velocemente. Non parlo di un solo calciatore, ma di un campione di sette giocatori. L’esempio della Juventus è molto positivo. Purtroppo è vero: altrove c’è più coraggio e i ragazzi crescono più velocemente perché possono godere di maggiore minutaggio“.
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