Gabellini cuore e grinta, bene Perciun e Franzoni: le pagelle del Torino

Buona la prima per il Torino di mister Tufano, che grazie alle reti di Perciun e Franzoni supera la Sampdoria nella prima giornata di campionato Primavera 1. Ottimo il primo tempo dei granata, che calano però nella ripresa e rischiano più volte di essere raggiunti dagli avversari: Plaia è però sempre attento, e con un paio di ottimi interventi riesce a mantenere il 2-1 fino al triplice fischio dell’arbitro. Di seguito le pagelle dei granata:

Torino-Sampdoria, le pagelle dei granata

Plaia 6,5: Buona prova del classe 2006, sempre attento sulle conclusioni dei blucerchiati. Sventa tutte le occasioni da gol dei ragazzi di Lupi: incolpevole sul rigore di Leonardi, calciato benissimo dal 10 doriano.

Bonadiman 5,5: Nel primo tempo è molto concentrato e impedisce agli avversari di creare pericoli in quella zona del campo. Cala un po’ nella ripresa, con la Samp che prende fiducia e prova molto più spesso l’affondo. Suo il fallo da rigore su Leonardi che permette ai blucerchiati di rientrare in partita.

Mendes 6: Ntanda è in giornata ed è un cliente scomodo, ma quando l’ex Anderlecht prova a sfondare per vie centrali lui si fa sempre trovare pronto. Nella ripresa ha una buona occasione per chiudere la gara, ma la sua conclusione finisce a lato di poco.

Desole 6: Anche lui soffre maggiormente nella ripresa, con Balde che sembra più ispirato al ritorno dagli spogliatoi. Qualche errore di troppo in fase di copertura, su cui però mette una pezza il suo portiere. Nel primo tempo, comunque, offre un’ottima prestazione.

Marchioro 6: Duella spesso con Ovalle Santos su quella corsia. Se nel primo tempo riesce ad avere più volte la meglio, nel corso della ripresa lascia qualche spazio di troppo alle imbucate dell’11 di Lupi, che però non arriva mai ad impegnare Plaia.

Rossi 6,5: Nel primo tempo giganteggia a centrocampo, recuperando parecchi palloni e spezzando la manovra blucerchiata. Da un suo recupero in pressione nasce il gol del raddoppio di Franzoni. Si nota meno nel secondo tempo, con la Sampdoria che prende fiducia e gioca meglio il pallone. (dal 61′ Mullen 5,5: Tanta lotta e grinta a centrocampo, ma è un po’ impreciso in alcune circostanze.)

Dalla Vecchia 6,5: Sfiora il gol nel corso del primo tempo, con Rodolfo bravo a chiudere lo specchio della porta con una super parata. Gestisce bene il possesso palla e detta i tempi delle azioni granata, costringendo i blucerchiati a rifugiarsi in difesa. Si nota meno nel corso del secondo tempo, anche per merito degli avversari.

Krzyzanowski 6,5: Tanta velocità al servizio di mister Tufano, con il polacco che si rivela una spina nel fianco per la difesa doriana già nei primi minuti. Sfiora il gol con un gran tiro a incrociare, uscito a lato di poco. Bravo anche in fase difensiva, dove limita bene le percussioni di Balde.

Perciun 7: Particolarmente ispirato il 10 granata, che apre le marcature con un gran gol: tocco a superare Rodolfo e appoggio da due passi a porta vuota. Un solo giro di lancette e il moldavo sfiora la doppietta con un gran tiro dal limite, che si infrange contro il palo. Alla mezz’ora, sfortunatamente, è costretto a uscire per problemi fisici. (Dal 38′ Acar 5,5: Non riesce a dare la stessa fantasia e imprevedibilità alla manovra granata, permettendo ai blucerchiati di risalire meglio il campo e di mantenere il pallino del gioco. (Dall’88’ Kirilov sv)

Gabellini 6,5: Gli manca solo il gol, che avrebbe coronato un’ottima prestazione. Sfiora la rete in più di un’occasione, impegnando Rodolfo soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa lotta e cerca di alzare il baricentro della squadra, servendo un paio di ottimi palloni ai compagni.

Franzoni 7: Meno efficace del compagno di reparto nell’accompagnare la manovra, ma freddissimo quando si tratta di concludere a rete: sfrutta alla perfezione il pallone servitogli in area per trafiggere Rodolfo e portare il risultato sul 2-0. Si perde un po’ nella ripresa, in cui non riesce ad essere servito dai compagni. (Dal 61′ Conzato 5,5 Ha sui piedi un’ottima occasione per chiudere la partita, ma si lascia ipnotizzare dal portiere avversario.)

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