Fiorentina-Sassuolo, le pagelle dei viola: difesa insufficiente, Fortini e Ofoma ci provano

Tognetti 6: Incolpevole sui gol e per il resto non sfigura.

Maggini 5.5: Nel primo tempo non concede troppo dalla sua parte agli avversari e spinge Loporcaro a liberarsi più sulla trequarti che largo a sinistra. Più in difficoltà, invece, a gestire lo sovrapposizioni di Piantedosi. Nel secondo tempo, con gli spazi maggiormente aperti, i neroverdi trovano campo aperto anche dal suo lato. (dal 78′ Sadotti S.V.)

Saltalamacchia 6: Abbastanza solido quest’oggi il difensore 2005 che non permette ad Ajayi di muoversi come vorrebbe in area di rigore. (dal 64′ Italiano 5.5: dal suo ingresso in campoo i viola crollano definitivamente ed escono dalla partita.)

Elia 5.5: Se nel primo tempo non viene sollecitato molto, nel secondo fatica a prendere le misure con il match e appare piuttosto incerto in fase di possesso.

Scuderi 5.5: Rimane un po’ bloccato dietro senza incidere in avanti.

Mignani 5.5: Oggi piuttosto in ombra il centrocampista dei viola che non entra nelle geometrie dei suoi e non riesce a vincere il duello fisico con gli avversari. (Dal 78′ Deli S.V.)

Ievoli 6: In impostazione viene cercato spesso dai compagni e lui si fa trovare pronto, smistando palloni da una parte all’altra del campo. Tuttavia, a volte corre qualche rischio di troppo nella sua metacampo tardando a liberarsi del pallone.

Padilla 6.5: Sulla sinistra tenta spesso la giocata e di saltare l’uomo, riuscendo la maggior parte delle volte a penetrare verso il centro del campo e rendersi pericoloso dalla distanza. (dal 64′ Ofoma 7: prova con qualche guizzo a cambiare le sorti del match, guadagnandosi anche un calcio di rigore, dopo esserci andato vicino poco prima. Dal dischetto è proprio lui ad accorciare le distanze.)

Spaggiari 6: Agisce sulla trequarti e prova diverse volte la giocata al limite dell’area per liberare il destro e calciare verso la porta di Theiner. A volte, però, appare troppo egoista sbagliando spesso la scelta finale.

Fortini 7: Sicuramente uno dei più pericolosi dei suoi, dalla destra punta sempre la difesa avversaria per penetrare in area e creare pericoli agli avversari. 

Caprini 6.5: Dentro l’area è circondato da maglie neroverdi ma è bravo a farsi trovare al limite dell’area e in profondità. Tanta corsa e tanta voglia per un giocatore che farà sicuramente comodo in futuro alla Primavera viola. (dal 78′ Diarra S.V.)