Roma
Soulé-Baldanzi, la Roma sceglie il futuro: da Joya Dybala a sacrificato
La Roma ha deciso di dare uno sguardo al futuro e iniziare una nuova era. Restiamo con i condizionali, ma ormai sembra proprio essere questa la scelta dei giallorossi. Addio a Dybala dopo due stagioni e via al nuovo corso. Fatto di giovani in rampa di lancio che possono costituire il patrimonio del club capitolino per l’avvenire. Non è un caso che Friedkin e Ghisolfi abbiano deciso di puntare forte sull’arrivo di Matias Soulé dalla Juventus. Un gioiellino alla ‘Dybala’ perché con la Joya condivide la posizione in campo, la nazionalità e le caratteristiche. Entrambi di piede mancino, bravi a partire dalla destra e rientrare. Giocate di tecnica e di istinto puro.
Qualche chilometro più in là di Roma, a Frosinone, il classe 2003 ha fatto vedere le sue doti alla sua prima vera stagione in Serie A. Per questo con la scelta di dire addio a Dybala (non a caso dopo la scadenza della clausola), la società ha dato un’indicazione netta su quelli che saranno i giocatori del presente ma anche del futuro. Non solo Soulé ma anche Baldanzi, altro giocatore con caratteristiche simili ai due sopracitati.
Roma, Soulé-Baldanzi per Dybala
Le motivazioni di questa scelta potrebbero essere diverse. Al di là dello sbigottimento dei tifosi della Roma nell’apprendere di dover salutare (con ogni probabilità) Dybala, dopo averlo accolto due anni fa con un bagno di folla degno di una vittoria ai Mondiali. C’è anche la situazione età ed economica, soprattutto legata anche agli infortuni. Partendo dai primi due punti la Joya è ancora ‘giovane’ sotto certi punti di vista, ma non ha i 21 anni di Soulé e Baldanzi. I margini di crescita dei due classe 2003 hanno dato una spinta positiva ulteriore alla decisione, dolorosa, della società di privarsi di una delle sue stelle. Il mercato, però, è stato portato avanti sotto queste direttive: abbassare l’età media, inserire giocatori funzionali e giovani di valore.
Poi c’è il tema legato agli infortuni: ben 11 quelli occorsi al talento argentino nel biennio romanista. A questi si aggiungono le 34 partite saltate, non proprio poche. Nessuno ne discute le capacità tecniche, che lo rendono senza dubbio il miglior giocatore della Roma. Ma allo stesso tempo la società deve fare anche un altro tipo di valutazioni. Al momento c’è smarrimento e incredulità nella Capitale per la possibile cessione in Arabia Saudita di Dybala, ma siamo sicuri e ci mettiamo la mano sul fuoco che Soulé-Baldanzi riusciranno a far dimenticare la Joya. Pazienza e fiducia, spesso due ingredienti sottovalutati ma quanto mai preziosi per dare il giusto tempo ai giovani di crescere, imparare e migliorare. Ovviamente in mezzo c’è un mercato che non ha ancora dato nessuna ufficialità di addii, anche se le voci degli ultimi giorni sembrano andare in questa direzione. Dybala è pronto a fare le valigie per andare in Arabia, Soulé e Baldanzi a raccoglierne l’eredità.
Continua a leggere le notizie su Mondoprimavera e sulla nostra pagina Facebook.
Continua a leggere le notizie di Mondo Primavera e segui la nostra pagina Facebook