Andy Rojas, il wonderkid dell’Herediano tra i migliori 100 del CIES

Il CIES (osservatorio calcistico) verso la fine di aprile ha riportato un report stilando i 100 giocatori U20 con più minutaggio nell’ultimo anno. È stato calcolato ogni singolo minuto in gare ufficiali con club e Nazionali (maggiori e U21) oltre al livello sportivo di ogni impegno. Facendo un’ampia scrematura, siamo giunti ad analizzare coloro che hanno performato ancor di più in termini di tempistiche nei massimi campionati mondiali. Dopo avervi parlato del 98esimo, Mateo Chávez, ora tocca avanti al numero 97 della lista. Ecco di chi si tratta.

Andy Rojas, storia e caratteristiche

Il suo nome è Andy Rojas e fa l’attaccante centrale in una delle squadre più titolate della Primera Division, l’Herediano. In molti si limiteranno a sminuire il campionato costaricano, comparandolo nell’immediato a quelli dei top 5 campionati europei. Va, però, decontestualizzato il tutto per poter esaminare meglio il ragazzo e l’ambiente circoscritto, per poter dare una valutazione generale. Nella passata stagione l’attaccante classe 2005 ha presenziato in 18 gare – sulle 22 a disposizioni – di cui ben 11 dal 1’. Tre, i gol realizzati dal nativo di Grecia, distretto della Costa Rica, a fronte però del gol segnato con la nazionale maggiore all’esordio nella gara valevole per le qualificazioni ai prossimi mondiali, che avranno luogo nel continente americano. Nato e cresciuto, calcisticamente, nell’Herediano, ha compiuto il suo percorso di maturazione fino all’esordio in prima squadra qualche stagione fa, ritagliandosi oggigiorno uno spazio importante all’interno del club.

IL VIDEO DEI GOL E LE GIOCATE DI ANDY ROJAS

Nel primo scorcio di campionato, ha potuto raggiungere i compagni solamente a cavallo tra la quarta e la quinta di campionato. Mentre nella prima delle due è stato tenuto a riposo per vie precauzionali, nell’ultima sfida ha giocato per intero, trovando la vittoria ma non la via della rete. A differenza di quanto mostrato nelle giovanili, con i grandi latita a trovare la rete, ma per essere alla sua prima vera esperienza – da protagonista – non c’è male. Il ragazzo è un’attaccante dotato di buona struttura fisica, che gli permette di essere pericoloso anche nel gioco aereo. Buona rapidità, specie nello spostarsi il pallone da un piede all’altro. Centravanti che potremmo desumere come sottopunta o falso nueve. All’occorrenza gioca anche a destra per non dare punti di riferimento all’avversario, spostandosi il pallone a suo piacimento. Come per molti destri, utilizza il piede debole in maniera discreta e non cela alcun timore nel provare a concludere.

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