Milan
Milan, quale Futuro? La nuova Primavera di Guidi
Una delle formazioni più impronosticabili del Primavera 1 è il Milan. Il ricambio sarà su tutti i livelli. Dall’allenatore, al sistema di gioco, ai concetti espressi, finendo con i calciatori (forse il reparto più soggetto a questa rivoluzione quasi sistemica). Salutato Abate, dopo una finale di Youth League e un sesto posto con qualche nota di amaro in bocca dovuta alla conduzione della parte centrale del torneo (il Milan fino a gennaio lottava per il primato). La colonna portante della squadra dice addio al Primavera 1, perché avrà le
porte spalancate del Milan Futuro. E allora dentro un’annata completamente nuova, fresca e giovane.
Il nuovo Milan Primavera
A difendere la porta non ci sarà Noah Raveyre (che salirà con l’Under 23), fiducia a Colzani, nativo di Como ma delocalizzato a Milano da una vita grazie al settore giovanile rossonero. Per lui 27 presenze con l’U18 e 10 clean sheet. Cerniera difensiva affidata a Paloschi e Parmiggiani, i due che all’età di 16 e 17 anni già calcavano i campi del Primavera 1. Corsie che verranno prese in consegna da Bakoune e Magni. L’italo-marocchino è un predestinato e si parla di un suo esordio in prima squadra da quando era sedicenne (68 presenze nelle ultime due stagioni in tutte le competizioni, con 8 assist e la partecipazione da protagonista alla cavalcata in Youth League). Nel secondo caso parliamo di una crescita fuori scala nell’ultimo semestre. Meneghino DOC, passo da centometrista e bagaglio tecnico da rifinitore aggiunto.
Mediana tutta fantasia, estro e dinamismo. La prima faccia della luna è Sala, la carta d’identità recita novembre 2007 ma il nativo di Sesto San Giovanni può già vantare 24 presenze in Primavera 1 e 9 in Youth League. Se non è talento questo… Il suo compagno di reparto potrebbe essere Comotto. Classe 2008 (avete capito bene, non è un errore di battitura), in U17 da interno di centrocampo tante giocate risolutive e un senso dell’inserimento pazzesco. Sulla batteria della trequarti, abbiamo l’esperienza (fa strano dirlo per un 17enne) di Scotti, chiamato a portare leadership, duttilità ed elettricità sulla corsia di destra. Proseguiamo con il talento spavaldo di Skoczylas, 2007 polacco per cui il Milan ha sborsato 1 milione di euro all’età di sedici anni: stigmate del campione, ma anche un carattere da formare nel primo vero apprendistato in Primavera 1.
Sull’altra fascia, il talento e l’imprevedibilità di Liberali. Sappiamo già che il potenziale da Futuro è tutto lì da vedere, ma il Milan potrebbe decidere di farlo rimanere nei primi mesi a guidare la proposta offensiva dell’U19. Per lui un Europeo U17 stratosferico, con il peso quasi nullo della 10 sulle spalle e 2 gol che pesano tantissimo nell’economia del torneo (da urlo specialmente il pareggio con l’Inghilterra). Al centro dell’attacco ci sarà probabilmente Martinazzi, reduce da un buon campionato U18 da 7 gol, in cui ha mostrato tante qualità interessanti. L’obiettivo sarà riconfermare i segnali ottimi della scorsa stagione. E magari spingendosi con lo sguardo più in là rispetto al primo turno di Playoff in Primavera 1.
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