Lazio
Lazio, decolla il mercato: blindati Bordon e Renzetti, ufficiale Munoz
I biancocelesti sferrano tre mosse tanto improvvise quanto importanti per la Primavera
La Lazio comincia a scrivere il secondo capitolo della propria personalissima tesi di laurea: dopo aver archiviato un primo anno in Primavera 1 che ha rasentato la perfezione, i biancocelesti vogliono dare consistenza alle proprie ambizioni. Blindate due pedine importanti dell’organico di Sanderra, come il leader Bordon e il secondo portiere Renzetti, mentre dalla Spagna arriva estro e fantasia “de sangre caliente”: ufficiale Cristobal Munoz dal Barcellona. Questo il comunicato che ufficializza l’arrivo del classe 2005:
“La S.S. Lazio informa di aver raggiunto un accordo per la stipula di un contratto di lavoro con il calciatore Cristobal Muñoz Lopez, proveniente dall’F.C. Barcelona”.
Lazio Primavera, la strada è tracciata: guai a definirli “underdog”
Sarebbe ingeneroso e anacronistico parlare di Lazio ancora come outsider. Le mosse delle ultime ore sono la firma su una dichiarazione di intenti: il prossimo anno i biancocelesti vogliono credere in qualcosa di ancor più grande. E allora via al primo e frenetico tango di mercato: contratto fino al 2027 per Renzetti, il portiere di coppa se ce n’è stato uno la scorsa stagione. Il classe 2006 infatti, ha difeso i pali nelle 6 partite di Coppa Italia Primavera e Youth League, ottenendo in tutto tre clean sheet e dimostrando potenziale da felino del reparto. Arriva ai blocchi di partenza della stagione 2024/25 con l’idea di migliorare ulteriormente le statistiche, complice uno stupendo Federico Magro che nel Primavera 1 gli ha lasciato soltanto le briciole. Per lui anche 12 panchine con la prima squadra nell’ultima parte di stagione, per assaggiare l’aria e le atmosfere del calcio del piano di sopra.
Messo il lucchetto anche su Felipe Bordon: un anno di apprendistato sulla mediana che ha confermato leadership, letture e presenza fisica. Il brasiliano si è comportato come un cruciale tassello di un jenga: crollando lui, sarebbe crollata dalle fondamenta la Lazio. Diga impenetrabile, il classe 2005 ha agito da leader della cerniera difensiva per 42 volte, trovando anche presenza in zona gol (3 centri in stagione) e una costanza incredibile.
Da Barcellona invece, arrivano la fantasia e l’estro di Cristobal Munoz: il trequartista classe 2005 si aggregherà alla Primavera dopo una stagione con poco margine di manovra nel Barcelona Atletic (la seconda squadra dei blaugrana). I colori della Catalunya sono garanzia di successo, come il bollino “D.O.P.” sui prodotti italiani? Non siamo sicuramente davanti ad un’equazione matematica, ma tendenzialmente venendo da quelle latitudini il calcio ti scorre nelle vene. Per lui 11 presenze nell’annata 23/24, con la prospettiva che per il gruppo di Sanderra il suo talento nel galleggiare tra le linee sia come una folata di freschezza in questo caldo torrido di luglio.
Lazio, prove generali per un ruolo da protagonista
Chei biancocelesti non volessero fare da sparring partner nel Primavera 1 era ormai ovvio. Dopo l’impatto pazzesco con la categoria, che ha sparigliato le carte di molte realtà del campionato rimaste al palo data l’ascesa degli uomini di Sanderra, la Lazio è a caccia di conferme e di un futuro allo stesso tavolo con le grandi. Le tre mosse in rapida successione, per dare profondità e consistenza ai sogni dei biancocelesti del futuro, il monito sembra abbastanza chiaro. Il secondo anno si andrà a caccia di qualcosa di ancor più importante rispetto ad un terzo posto al primo anno di Primavera 1 dopo qualche stagione di purgatorio. C’è la sensazione di aver creato un gruppo centrato, con unità d’intenti e (dettaglio mai banale) ricco di talento e argomenti. Ultima parola al terreno di gioco, unico giudice attendibile.
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