Nazionali Giovanili
Italia U19, Lipani: “All’Europeo per confermarsi. C’è un grande gruppo”
Le parole del centrocampista della Nazionale U19 azzurra
Tra i grandi protagonisti dello scorso Europeo U19, vinto dall’Italia un anno fa a Malta, c’era anche Luca Lipani. Il centrocampista siglò il gol vittoria nella semifinale giocata contro la Spagna ed è pronto a riprovarci, in questa nuova edizione dell’Europeo di categoria che l’Italia affronterà a partire dal prossimo lunedì 15 luglio. Inserito dal commissario tecnico Bernardo Corradi nella lista dei convocati dell’Italia U19, Lipani ha parlato al sito ufficiale della FIGC in vista dell’inizio del torneo. Di seguito le sue dichiarazioni.
Italia U19, le parole di Lipani
“Il ricordo di un anno fa non svanirà mai, lo porterò per sempre con me. Ma nel calcio non si può vivere di ricordi, bisogna sempre confermarsi. Ora siamo qui a Belfast, per giocarci le nostre chance in un nuovo Europeo e sono convinto che questo gruppo abbia tutte le carte in regola per arrivare in fondo. C’è un grande gruppo e una grande armonia. Sono aspetti fondamentali in un gruppo come quello della Nazionale, in cui il tempo per lavorare non è mai tantissimo. È importante essere bravi e ascoltarsi, capendo le esigenze che ognuno di noi può avere. Siamo un gruppo coeso, che si diverte insieme sia in campo che anche fuori. In questo ritrovo molte similitudini con la Nazionale che lo scorso anno vinse a Malta. Io e Chiarodia (l’altro reduce dall’Europeo dello scorso anno, ndr). Vogliamo trasmettere a tutti i compagni, dal più giovane al più esperto, che indossare questa maglia è una responsabilità, ma anche un privilegio. Tutti devono sentirsi importanti in parti percentuali uguali”.
Lipani sull’esordio contro la Norvegia
“Non dobbiamo commettere l’errore di sottovalutare Norvegia, Irlanda del Nord e Ucraina, solo per il fatto di essere Nazionali meno ‘di grido’ rispetto a ciò che possono rappresentare Francia e Spagna. La Norvegia è in una condizione fisica perfetta per affrontare questa competizione essendo a metà del campionato. Lo è anche l’Irlanda del Nord, che giocherà davanti al proprio pubblico e l’Ucraina avrà sicuramente motivazioni anche sul piano extracalcistico. Sarà un girone pieno di insidie e dovremo essere bravi nel renderlo il meno complicato possibile”.
Lipani e l’esperienza al Sassuolo: le sue parole
“Non è stato semplice staccarsi da Genova. Quando cresci a casa, nel tuo club e decidi di andar via sei sempre pieno di domande. Ma ora guardando indietro non c’era un singolo motivo per avere timore. Mi sono trovato benissimo, in un ambiente che mi ha accolto a braccia aperte. Certo, il rapporto a distanza con la famiglia può pesare, ma ora mi sento molto più uomo che ragazzo. Anzi, vivere lontano ha anche fortificato il rapporto con la mia famiglia: non vivendola tutti i giorni riesci a comprendere meglio tutti i sacrifici che hanno fatto per sostenerti nello sport e nel coltivare il tuo sogno. A volte rischiamo di dare le persone a cui vogliamo bene per scontate, invece così non lo è più e lo inizi ad apprezzare”.
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