Cagliari
Cagliari, Pisacane: “Lavoriamo per la prima squadra. Sui singoli…”
Le parole dell’allenatore della Primavera rossoblù
Buon test per la Primavera del Cagliari, che ieri ha sfidato la prima squadra facendo buona figura di fronte ai grandi rossoblù. 3-0 il risultato finale dell’amichevole, al termine della quale ha parlato Fabio Pisacane, allenatore dei giovani sardi. Il tecnico ha analizzato il momento del suo gruppo dopo la prima settimana di lavoro: di seguito le sue parole ai canali ufficiali del club.
Cagliari, Pisacane sull’amichevole
”Sono felice di aver aperto le danze con la Primavera in questa stagione e aver in qualche modo dato il benvenuto alla Prima Squadra e a mister Davide Nicola. C’era un’atmosfera bellissima oggi, con tanti tifosi, faccio loro un grosso in bocca al lupo con la speranza che sia un campionato ricco di soddisfazioni sia per noi che per loro”.
Il rapporto con Nicola e la sinergia: parla Pisacane
“Con lui ho condiviso lo spogliatoio prima come compagno di squadra e poi come mio allenatore. Fa un certo effetto, a undici anni di distanza, ritrovare una persona che mi ha reso un uomo migliore. Mi ha aperto la strada e mi ha aiutato a venire fuori da vincitore in una brutta vicenda che mi ha visto coinvolto, come il calcio scommesse. Non smetterò mai di ringraziarlo, è veramente una bravissima persona e un ottimo allenatore”.
“Noi per scelta ruotiamo tanto, in fase di costruzione. Si cerca sempre di lavorare in sinergia con la Prima Squadra, noi siamo il loro serbatoio e sta a noi lavorare bene per mettere prima possibile e nel migliore dei modi i ragazzi che devono fare un salto non certo semplice. La Primavera ora Under 20? Cambia poco, dipende poi dalla politica del club, noi abbiamo giocato con tanti ragazzi sotto età, portandoci avanti nel lavoro di preparazione a questa annata appena iniziata. Tutti i ragazzi sanno di dover crescere e che il divario con i grandi è ampio, e questo lo capiscono quando vanno ad allenarsi con loro”.
I singoli e il percorso dei giovani rossoblù
“Il gol di Kingstone contro la Fiorentina, nell’ultima stagionale, è stato frutto del lavoro fatto con noi e poi con mister Ranieri: eravamo tutti molto felici, non mi sembrava vero, la sua è una storia che merita un lieto fine, percepivo che poteva arrivare in questo modo. Vinciguerra, Simonetta e Achour? Alessandro ha tanta fame, ha avuto un problemino durante le vacanze e ora lo stiamo gestendo a livello di carichi e minutaggio, sono convinto possa ritrovare smalto e farci vedere le ottime cose della scorsa stagione; Jacopo, Sofiane e tanti altri hanno potenziale, il francese è letale in area di rigore e sa legare il gioco, il calabrese è un talento puro e deve capire che è appena all’inizio, che la strada è lunga”.
”Il nostro lavoro richiede tempo, e l’obiettivo è sempre quello di raccogliere frutti solidi nel tempo. Siamo soddisfatti di quanto fatto nella scorsa stagione, ma ora dobbiamo ripartire forte. Il calcio è come andare dal medico: non ti chiede come stavi, ma si preoccupa di come stai ora, ciò che hai fatto sino a ieri conta zero, si alza quindi l’asticella e si guarda al futuro”.
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