Nazionali Giovanili
Corradi: “Giochiamo con il sorriso. Potessi mi cambierei e scenderei in campo”
Le parole del commissario tecnico degli azzurrini alla viglia della sfida contro la Spagna
Entra nel vivo l’Europeo U19. L’Italia, che ha chiuso il girone al primo posto, scenderà in campo domani pomeriggio contro la Spagna per la semifinale. Un ostacolo importante, che divide gli azzurrini dalla seconda finale di fila. Alla viglia, il commissario tecnico Corradi ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni della FIGC. Ecco le sue parole.
Sulla tensione prima della partita
C’è la tensione giusta che fa arrivare al giorno gara con la corretta concentrazione. In questi giorni abbiamo lavorato più sull’aspetto mentale e tattico che sulle gambe, perché a questo punto della competizione sul piano atletico c’è poco su cui poter incidere. Sono le energie nervose che aiutano ad affrontare con la giusta attenzione una grande partita come questa.
Le considerazioni sulla Spagna
Questa Spagna in particolare è un po’ diversa rispetto alle squadre che eravamo abituati ad affrontare: sono più diretti, con un po’ meno di palleggio, però è sempre la Spagna.
Sull’importanza della partita
Prendo in prestito le parole del nostro capodelegazione Gianfranco Serioli che ieri, in maniera molto serena, ha parlato alla squadra dicendo ai ragazzi che i grandi campioni o chi vuole diventarlo un Italia-Spagna non vede l’ora di giocarla. Io stesso se potessi mi cambierei domani per poter scendere in campo. Quello che posso augurarmi è che l’affrontino con la giusta serenità di chi si è preparato e impegnato per oltre un mese e che scendano in campo – qualsiasi cosa succeda all’interno della gara, che sia positiva o negativa – con la giusta serenità per potersi godere il momento e divertirsi. Li vorrei veder giocare col sorriso sulle labbra, quella sarebbe una bella soddisfazione.
Continua a leggere le notizie di Mondo Primavera e segui la nostra pagina Facebook