Primavera 1
Cagliari-Udinese, le pagelle dei friulani: Vivaldo non si arrende, poche sufficienze tra gli altri
Le pagelle degli uomini di Sturm
Di Bartolo 5: Chiaramente non si possono attribuire a lui le colpe dei 5 gol subiti, ma non garantisce mai sicurezza al reparto e almeno la rete di Del Pupo su punizione sembrava evitabile.
Abdalla 5: Sulla destra prova spesso a scendere e mettere qualche pallone in mezzo verso gli attaccanti ma in fase difensiva non riesce a contenere gli avversari. Parte di responsabilità gli va attribuita in occasione del quinto gol, quando solo in mezzo alla propria area di rigore respinge male un cross di Zallu e regala un gol semplice a Konate.
Cocetta 5.5: Cerca sempre di mettere una pezza agli errori dei compagni ma le palle che passano alle spalle sono troppe e permettono ai sardi di sfruttare al meglio la velocità di Konate e Vinciguerra.
Guessand 5.5: Sulla sinistra patisce le incursioni di Sulev e le discese di Zallu, senza trovare una quadra nella gara.
Russo 6: Uno dei più presenti dei suoi in fase offensiva, anche se non riesce a trovare la giocata giusta per creare serie occasioni da gol. (dal 84′ Nijon 6.: tra lui e il gol si mette in mezzo Palomba che gli nega la gioia personale, resta comunque un buon ingresso in campo.)
Iob 5.5: Cerca di dettare le geometrie dei suoi con qualche buona apertura ma poco di più.
Zunec 5.5: In cabina di regia non riesce ad imporre i suoi ritmi sul gioco e a rendersi protagonista del match.
Centis 6.5: Forse il migliore dei suoi, scende spesso nella propria metacampo a farsi dare il pallone per portarlo al suo reparto avanzato mostrando personalità ed intraprendenza. Con un paio di conclusioni dalla distanza tenta invano di cambiare le sorti del match. (dal 72′ Lozza S.V.)
Buta 5.5: Qualche azione di forza sulla sinistra ma ci si aspetta sicuramente di più da un giocatore come lui. Subito in apertura di gara una conclusione a rete, tuttavia troppo debole per impensierire Iliev.
Pejcic 6: Impensabile chiedere di più ad un classe 2007, prova ad illuminare con qualche bella giocata sulla trequarti a liberare il destro e a riempire l’area di rigore con i suoi centimetri quando occorre. (dal 62′ De Crescenzo 5.5.: la voglia c’è ma le sue conclusioni a rete sono spesso fuori misura e incapaci di impensierire la retroguardia rossoblù.)
Vivaldo 7: I suoi compagni si aggrappano a lui e le sue giocate. Nel primo tempo va vicino al gol in due circostanze, prima con un tiro da fuori respinto da Iliev, poi con una splendida punizione che si abbatte sul palo, con l’estremo difensore sardo già battuto. Sul finale trova il meritatissimo gol con una splendida conclusione dalla distanza.
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