Genoa
Nuredini: “Sbravati è un punto di riferimento, si aspetta molto”
Le dichiarazioni dell’attaccante albanese e dell’allenatore del Genoa Primavera
Nell’immediato post-partita, Joi Nuredini è intervenuto per commentare la gara persa per 3 a 2 sul Pontedera, squadra militante in Lega Pro. Nonostante la sconfitta, rimediata sul proprio campo – allo Sciorba Stadium di Genova – i rossoblù hanno dimostrato grande carattere nel reagire due volte ai momentanei vantaggi ospiti, salvo poi cadere nei minuti finale. Dinanzi ai liguri, i toscani proprio dell’ex Genoa, Agostini, head-coach la passata stagione e oggi alla sua prima esperienza tra i grandi. Agostini, che ha lasciato spazio a mister Sbravati, che si è mostrato soddisfatto della prestazione dei suoi. L’attaccante classe 2007 della Primavera, Nuredini, non è riuscito a trovare la via della rete malgrado la titolarità.
Commento sul match
Abbiamo avuto un ottimo atteggiamento fin dal primo minuto, avendo una buona reazione sui gol presi. Abbiamo fatto vedere di essere una buona squadra e anche il mister ce lo ha ribadito.
Sulla costruzione della squadra
Siamo una squadra molto completa, partiamo dai 2008 fino ai 2005; stiamo lavorando molto bene per diventare ancora più uniti di quanto già siamo.
Sensazione sul nuovo tecnico
Sensazioni molto positive, si aspetta molto da noi. Per me è un’ottima figura di riferimento, ci chiede di spingere al massimo e noi cerchiamo sempre di seguire i suoi consigli.
In bocca al lupo al fratello
Gli auguro un’ottima stagione che spero gli sia frutto di un’ottima esperienza.
Di seguito le dichiarazioni del mister del Genoa, Jacopo Sbravati, in seguito alla sconfitta per 3 a 2 contro il Pontedera.
Sono contento, il test è stato probante, faccio i complimenti ai ragazzi. Sapevamo di affrontare una squadra molto esperta, l’importante oggi era di tenere ordine in campo e mettere minuti nelle gambe, perchè in ritiro siamo stati condizionati ad interrompere l’amichevole con la Carrarese; dunque fin qui abbiamo disputato solo due test-match con una prima e una seconda categoria, quindi questo era il primo vero e proprio test. L’atteggiamento è stato eccellente, la squadra l’ho vista fiera – anche dal punto di vista del palleggio -; certo ci sono delle cose da migliorare però colgo gli spunti per andare a migliorarci.
L’importanza del ritiro
Due settimane su tre sono state buone per via della location. Siamo stati accorpati da tanti 2007 in entrambe le fasi; è stato un via-via: alcuni sono arrivati dopo, altri hanno raggiunto la squadra di Gilardino. Sicuramente sappiamo che è un periodo complicato, ma ci aspetta una seduta al giorno nelle prossime settimane per poter fare meglio per la prima con la Juventus.
Sull’esordio dei ragazzi con la Prima squadra
C’è grande contatto con il mister, siamo contenti; so che hanno fatto anche molto bene, con l’augurio che possano tornarci. Siamo qui per farli crescere; l’importante che quando tornano con i compagni gli brillino gli occhi per la contentezza.
Esordio con la Juventus
Abbiamo due settimane di lavoro, avendo un’amichevole sabato a Lavagno e poi un’altra qualche giorno dopo. Si inizia prima del solito, cercheremo di arrivare il più pronti possibile per dare un’impronta al nostro campionato; allo stesso tempo cercheremo di reperire informazioni sui nostri avversari in base alle partite che stanno facendo. Oggi ho avuto buoni spunti sui ragazzi, sono molto contento.
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