Milan-Lecce, le pagelle dei salentini: Corfitzen e McJannet ci provano, male Munoz e Bruhn

BORBEI 5.5: può poco sui gol avversari, che sono spietati nelle poche volte che arrivano dalle sue parti

MUNOZ 5: riesce a spingere poco nella giornata di oggi. Dopo un campionato ai limiti della perfezione può starci una giornata no. Dal 67′ DAKA 6: rispetto al compagno da molta piu’ spinta in fase offensiva, ma in alcune occasioni sembra essere troppo frettolso

HASIC 6: perde il compagno di reparto ed è meno lucido del solito, nonostante ciò gioca una buona gara

LEMMENS 5.5: dopo il gol della scorsa giornata gioca un partita sottotono in un Lecce che sembra girare alla perfezione

DORGU 5.5: come per tutta la difesa gioca meno bene del solito, ma dopo tutti quei risultati utili consecutivi e l’ipoteca ai playoff ci sta una gara di stop

SAMEK 5.5: spento rispetto al suo solito, il centrocampo senza le geometrie del suo capitano regge un tempo e poi crolla. Dal 67′ KLJUN 6: con il cambio modulo ci si aspetta un Lecce piu’ propositivo in zona offensiva, ma nonostante i salentini attacchino c’è molta confusione in area

MCJANNET 6: come suo solito fa sentire il fisico a centrocampo, non disdegnando mai il contatto con l’avversario, uno dei migliori dei suoi

BERISHA 5: quasi impercettibile in mezzo al campo. Benino nella prima frazione, male nella seconda dove il centrocampo cala d’intensità e concede spazi importanti agli avversari

SALOMAA 6: spinge meno del solito e non riesce ad essere decisivo come suo solito, complice anche una bellissima partita difensivo del suo avversario. Dall’80 HEGLAND SV

CORFITZEN 6.5: in una gara dove la sua squadra soffre piu’ del previsto lui è sempre uno dei piu’ propositivi e dei migliori, suo il gol del momentaneo 2-1.

BRUHN 5: è chiamato a sostituire un Burnete in stato di grazia ma non riesce nell’intento, poco propositivo e poco presente nella manovra offensiva dei suoi