Primavera 1
Roma-Fiorentina, le pagelle dei giallorossi: Pagano Man of the Match, Padula completa la rimonta
Le pagelle dei giocatori della Roma
Del Bello 6 Può poco o nulla sulla rete di Distefano: l’11 viola lascia sul posto Keramitsis e, da posizione ravvicinata, infila il pallone sul primo palo. Si fa però trovare sempre attento quando la Fiorentina cerca il gol del raddoppio: bravo in particolare nelle uscite ad anticipare i giocatori avversari.
Louakima 5,5 In avvio di gara la Fiorentina spinge parecchio su quella corsia, con Distefano e Kayode che cercano in tutti i modi di rendersi pericolosi. Fatica nel cercare di contenere gli avversari e si fa trovare fuori posizione in più di una circostanza.
Keramitsis 5,5 Prima manca l’appuntamento con il pallone che arriva comodamente sul destro di Distefano, poi viene messo a sedere dalla finta dello stesso 11 viola: insomma, due errori da matita rossa che consentono alla Fiorentina di trovare il gol dopo pochi minuti. Migliora però con il passare dei minuti, sebbene di tanto in tanto corra qualche rischio sulle imbucate avversarie.
Chesti 6 Riesce a tener testa a Sene, che ha poche occasioni sul piede per cercare la porta. Bravo anche in fase di possesso palla, dove spesso e volentieri prende campo per dialogare con i compagni e dare il via alla manovra giallorossa.
Falasca 6 Nei primi minuti di gara Capasso sembra incontenibile, e il 27 giallorosso è costretto agli straordinari per impedirgli di rendersi pericoloso. Nel corso della ripresa guadagna metri e fiducia, rivelandosi una spina del fianco per la retroguardia gigliata.
D’Alessio 6 Nei primi 45′ di gioco la Roma non riesce a creare molte palle gol, ma tutte le possibili occasioni hanno una cosa in comune: passano sempre, infatti, dai suoi piedi. Fa il possibile per cercare di creare grattacapi agli avversari, anche se non sempre riesce a rendersi pericoloso. (Dal 63′ Mannini 6 Nuove forze e grinta a centrocampo, fondamentali per riuscire a interrompere le trame di gioco avversarie e provare a ribaltare il risultato.)
Faticanti 6 Primo tempo che lo vede limitarsi alla fase difensiva, ad impedire che la Fiorentina riesca a trovare il pallone giusto per colpire nuovamente. Passo decisamente diverso nel corso della seconda metà di gara, in cui trova anche l’assist per la rete che completa la rimonta a seguito di un bello schema su calcio di punizione.
Pagano 7,5 Nel finale di primo tempo va vicinissimo alla rete del pari, ma Tognetti riesce a mettere una pezza e a mantenere i suoi in vantaggio: appuntamento con il gol però solo rimandato, dato che a 20′ dalla fine si inventa un tiro dalla distanza che si infila sotto l’incrocio. È lui, poi, a battere il calcio di punizione da cui nasce il definitivo 2-1 di Padula, che completa la rimonta giallorossa. (Dal 90′ Pellegrini sv)
Cassano 6 Cerca di rendersi pericoloso e di liberarsi per il tiro, ma le maglie difensive della Fiorentina sono strette e Amatucci, in particolare, lo copre molto bene. Nel finale di primo tempo è costretto ad uscire dal campo, a seguito di uno scontro di gioco molto duro con Comuzzo. (Dal 40′ Vetkal 6,5 Dopo qualche minuti di rodaggio, si inserisce bene nella manovra giallorossa, andando anche vicino al gol poco prima che Pagano si inventi la rete del pari.)
Majchrzak 5 Lotta parecchio e cerca continuamente di inserirsi negli spazi, ma non riesce mai a sfuggire alla marcatura e a rendersi pericoloso. Molto irruento, commette diversi falli e va più volte vicino all’ammonizione, impedendo ai suoi di gestire il pallone in maniera prolungata. (Dal 63′ Padula 7 Primo centro in campionato, e che importanza che ha: deviazione sul primo palo a beffare Tognetti e tre punti importantissimi regalati ai suoi, che in questo modo agganciano la Fiorentina e possono mettere nel mirino il Torino.)
Misitano 5,5 Si fa vedere a sprazzi, a volte rendendosi pericoloso, altre volte perdendo palloni che potevano e dovevano essere gestiti meglio. Non riesce a fornire la sua solita prova dal punto di vista offensivo, faticando nel duello con i centrali di difesa avversari. (Dal 63′ Ruggiero 6 La sua freschezza aggiunge imprevedibilità alla manovra d’attacco giallorossa; non arriva mai al tiro, ma i suoi movimenti senza palla costringono spesso gli avversari a concedere spazi in altre zone del campo.)
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