Italia-Corea del Sud, le pagelle degli azzurrini: Pafundi gol storico, Zanotti concede

DESPLANCHES 6,5: Cala una parata nel secondo tempo sul pari che, guardando il risultato finale, risulta decisiva.

ZANOTTI 5,5: Concede il rigore in una situazione evitabile, nel corso della gara appare condizionato dall’episodio e non riesce a sostenere tutti i duelli a dovere (dal 67′ FATICANTI 6, concreto e attento, coinvolto nel momento decisivo).

GHILARDI 7: Si occupa di coprire la profondità mantenendo altissimo il livello di focus a campo aperto, a campo aperto non concede nulla.

GUARINO 7: Non ha mai giocato una partita da professionista e sulla carta di identità c’è scritto “2004”, vale la pena ricordarlo quando lo si vede così sicuro e presente.

TURICCHIA 6,5: Lucido, recupera la palla sulla bandierina grazie alla pressione collettiva e serve il passaggio decisivo per il gol di Casadei.

CASADEI 7: Settima meraviglia del suo mondiale, la palla si solleva quanto basta per abbracciare il pallone del vantaggio.

PRATI 6,5: Con una Corea più chiusa e meno rampante della Colombia sale meno in cattedra, ma il suo rendimento non cambia nella sostanza.

GIOVANE 6: Concreto ed efficace, ha una chance nel primo tempo per colpire e va vicino al gol (dall’82’ FONTANAROSA SV).

BALDANZI 6: Balla sempre fra le linee strappando in maniera incisiva, non riesce a trovare partnership fruttuose per creare chance chiare (dall’82’ PAFUNDI 8, al primo pallone, quello più importante, infila il mancino che porta gli azzurrini in finale dopo un periodo senza minuti tra ottavi e quarti).

ESPOSITO 5,5: In una partita senza occasioni non riesce a rendersi pericoloso o particolarmente costruttivo nel computo della manovra (dall’82’ MONTEVAGO SV).

AMBROSINO 6,5: Offre un’altra soluzione in fase rifinitura con Baldanzi, soprattutto in ampiezza, si guadagna la punizione trasformata da Pafundi ed esce per un problema muscolare (si spera non condizionante), (dall’89’ FIUMANO’