Nazionali Giovanili
Italia-Norvegia, le pagelle degli azzurrini: gli attaccanti falliscono troppo, Bellanova arma offensiva
Le pagelle della squadra di Nicolato
CARNESECCHI 5,5: Non devia abbastanza il cross che porta al gol di Botheim, evita il 2-0 più volte nel finale.
OKOLI 5: Si scioglie quando si alza la temperatura, passivo in occasione del gol subito e troppo distratto nel finale.
LOVATO 5,5: Non si impone come potrebbe nel finale, manca di lucidità in piccolezze sparse nell’arco della gara tra marcature e coperture.
SCALVINI 5,5: Si limita a cercare di sbagliare il meno possibile in un sistema che non gli calza alla perfezione, ma all’interno di questa Nazionale non fa la differenza, anzi (dal 76′ CANCELLIERI 5, anche i suoi gol sbagliati nelle scorse gare impattano nel computo dell’eliminazione, oggi ha spazi per incidere, ma non lascia il segno).
BELLANOVA 6,5: Propulsore, è il principale creatore di gioco degli azzurrini quando è in campo e questo non è buon segnale per Nicolato (dal 71′ CAMBIASO 5,5, non lascia ricordi positivi dal momento del suo ingresso in campo, nel tornado generale non trova la forza per rimanere ancorato al terreno).
ROVELLA 5: Scambiato eccezionalmente di ruolo con Tonali da Nicolato risponde mettendo le sue caratteristiche, esperimento bocciato vista la scarsa propensione offensiva del centrocampista del Monza (dal 71′ MIRETTI 5,5, troppo morbido nel momento della confusione, nei momenti di caos fatica ancora a regalare acuti).
TONALI 5,5: Torna alla posizione old school, svilito rispetto a quello che ci ha fatto vedere negli ultimi due anni con il Milan.
RICCI 5,5: Lascia crossare il diretto avversario con troppa facilità quando la Norvegia segna, la partita meno convincente delle tre del suo Europeo.
PARISI 6: Ficcante nel primo tempo, cala nella ripresa (e Udogie?).
PELLEGRI 5: In calo di condizione e lucidità rispetto alle ultime uscite, francobollato dai centrali norvegesi ha solo una palla gol per segnare, cestinata (dal 62′ COLOMBO 5, non si vede, prova a cucire un po’ il gioco senza successo).
GNONTO 4,5: I meccanismi con a squadra non possono essere oliatissimi dopo tre partite, ma i troppi errori sotto porta non sono da ricondurre alla scarsa chimica con i compagni e risultano, perciò, ingiustificabili (dal 62′ CAMBIAGHI 4,5, sfortunato, per carità, ma quanta imprecisione quando conta…).
Continua a leggere le notizie di Mondo Primavera e segui la nostra pagina Facebook