Nazionali Giovanili
Portogallo-Italia, le pagelle degli azzurrini: Mastrantonio salva il salvabile, Ndour e compagni non pervenuti
Le pagelle della squadra di Bollini
MASTRANTONIO 6,5: Dopo una partita da spettatore pagante contro Malta risponde presente su conclusioni insidiose che rimbalzano rapide sul sintetico, gli manca solo il miracolo sul colpo di testa di Bras.
KAYODE 4,5: Sa apprezzare il coraggio, ma il suo prendere l’iniziativa con percussioni a testa bassa non aiuta la squadra, anzi, getta alle ortiche diverse azioni che si sarebbero potute costruire meglio. Bras lo anticipa nel mucchio e svetta per il 3-1.
DELLAVALLE 5: Il suo attendismo in marcatura lascia troppo spazio alle combinazioni strette dei portoghesi, anche dentro l’area di rigore.
REGONESI 4,5: Crolla nel finale e non conferma le buone sensazioni della gara d’esordio. Chiarodia, intanto, non colleziona nemmeno un minuto.
MISSORI 5: Borges e Hugo Felix gli fanno girare la testa, non risponde con la stessa moneta.
PISILLI 5: Continua un periodo poco fortunato per la mezzala capitolina in azzurro, non trova mai il suo posto all’interno della partita e appare spaesato (dal 60′ AMATUCCI 4, entra in un momento negativo, ma riesce solo a girovagare nel torello generale dei portoghesi senza rispondere mai presente).
LIPANI 5,5: Regala il vantaggio illusorio all’Italia, poi si incarta nella prima impostazione e lascia la squadra in 10 rifilando una gomitata all’avversario con un giallo pendente sulla testa. Schierato nella sua posizione originaria non convince come altri interpreti di questa Nazionale, il primo giallo è a dir poco severo, ma la gomitata resta ingenua.
NDOUR 4: Atteso alla prova del nove dopo un esordio di caratura importante, presenta un atteggiamento che si allontana decisamente da quello dell’uomo squadra che può essere in questa Nazionale (dal 90′ VIGNATO SV).
KOLEOSHO 6: Tenace nonostante tutto, è l’unica carta offensiva per creare scompiglio, sia in parità che in inferiorità numerica (dal 75′ D’ANDREA SV).
TURCO 5,5: Abbandonato troppo a sé stesso per tutto l’arco della gara, non pulisce il pallone come potrebbe per far salire la squadra e sbaglia un appoggio sanguinoso in occasione del primo gol lusitano (dal 60′ ESPOSITO 5,5, con un paio di guizzi entra bene, poi scompare).
HASA 5: Sfiduciato, inizia pimpante e finisce contando i secondi in attesa del triplice fischio.
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