Atalanta-Lazio, le pagelle della Dea: Castiello senza la ciliegina del gol, Riccio diga

PARDEL 6,5: Si guadagna la pagnotta nei tre punti della Dea deviando sulla traversa il tocco ravvicinato di Napolitano.

GHEZZI 6: In fase offensiva è meno incisivo, ma fronteggia Fernandes con spirito e baldanza (dal 79′ ARRIGONI SV).

COMI 6,5: Trova l’angolino in una conclusione senza pretese, il gol e i tre punti portano il nome del difensore centrale di Bosi.

GUERINI 6: Sicuro e maturo, raramente viene messo in difficoltà dai diretti attaccanti.

REGONESI 6: La categoria ormai gli sta stretta, nel dubbio lui assicura certezze sull’out mancino.

MARTINELLI 6: Per un ragazzo abituato al calcio dei grandi il Primavera 1 è quasi comodo, affronta la gara senza paura di svariare allargandosi sulla destra.

RICCIO 7: Concreto, con e senza palla, sente i momenti della gara e entra nel gioco a ripetizione.

MANZONI 6,5: Cala nella ripresa, ma nel rombo atalantino fornisce strappi e uno contro uno (dal 79′ OBRIC SV).

BONANOMI 6,5: Trova buone tracce fra le linee e calcia più volte in porta andando anche vicino al gol(dal 79′ RAGNOLI GALLI SV).

CASTIELLO 7: Finché può Bosi lo lascia in campo, lui ricambia offrendo sfrontatezza e accelerazioni, il palo gli nega anche il gol (dal 90’+3′ CANDAS SV).

VLAHOVIC 5,5: Fallisce il punto del vantaggio nel primo tempo e partecipa poco all’azione sia a campo aperto che con la difesa avversaria chiusa (dal 64′ ARMSTRONG 6, dona contenimento).