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Monza-Milan, le pagelle dei brianzoli: Fernandes frizzante, Ferraris pesca un jolly che illude

Le pagelle dei padroni di casa

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Mazza 6: cala un primo riflesso importante al quarto d’ora del primo tempo, capitola poco dopo sul mancino irresistibile di Bonomi. Altre due frecce avvelenate lo trapassano ad inizio ripresa, ma il portiere del Monza dimostra spesso di avere senso della posizione e riflessi, in particolar modo quando vola sul mancino di Eletu per toglierla dal sette.

Colombo 6: soffre soprattutto nella ripresa, dopo un primo tempo attento e registrato anche dal punto di vista tecnico. 

Graziano 6: leadership in quantità, oltre ad intelligenza e tempismo negli interventi difensivi. La prima nel massimo campionato giovanile non è da buttare, a prescindere da qualche imperfezione, una su tutte quella che consegna a Sia il pallone dell’1-4, vanificato da Mazza in uscita bassa. Dal 77′ Cagia S.V.

Brugariello 5,5: deve ancora prendere le misure con la categoria, molto spesso si trova fuori tempo o perde le marcature. 

Dell’Acqua 6: gioca un tempo solo, offrendo pochi spunti ma anche commettendo pochi errori. Dal 45′ Zoppi 6,5: ingresso di forza e idee. Punta spesso la linea difensiva e mette pepe ad una fase offensiva che rischiava di essere insapore. 

Lupinetti 6: offre sostanza nella zona centrale del campo, forse troppa quando prende un cartellino evitabile per eccesso di foga. 

Longhi 6: la partita per lui è carica di un’altra energia, e si vede. Da ex prova a fare lo sgambetto ai rossoneri, con tanta corsa e voglia di bruciare il prato del “Luigi Berlusconi”, ma il gol ai colori che pochi mesi fa gli appartenevano, dovrà rimandarlo per il ritorno. 

Marras 5,5: nel primo tempo si accende ad intermittenza. Prova a cambiare registro nella ripresa, con maggiore pericolosità anche negli ultimi metri di campo, ma si perde con il passare dei minuti.

Ravelli 5,5: qualche difetto in copertura, ma il vero problema è l’atteggiamento, troppo spesso remissivo e poco propositivo.

Fernandes 6,5: dà impulsi di corsa e talento sin dai primi momenti di partita. Doti atletiche da centometrista gli permettono di infiammare la catena di sinistra. Dal 77′ Troise S.V.

Ferraris 6,5: apre il compasso su punizione e inchioda il pallone ad un dito dal sette. Gol da perdere la testa, che arriva nel momento più opportuno e dona energie mentali ai suoi. La partita però, prende una piega sbagliata nel secondo tempo, quando neanche il capitano trova più le forze per reagire. 

 

 

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