Sampdoria-Lecce, le pagelle dei salentini: Daka infermabile, Pascalau dominante

Lampinen-Skaug 5.5: incide in maniera netta sulla sua prestazione l’errore in occasione del gol del pareggio blucerchiato quando, su un tiro non irresistibile di Alesi, non trattiene la sfera e regala il tap-in a Chilafi. Per il resto gestisce la partita senza altri intoppi, compiendo anche una buona doppia parata ad inizio primo tempo e due ottime parate sul finale che salvano il risultato.

Munoz 5.5: soffre la velocità e l’imprevedibilità di Ntanda, il quale gli sfugge più volte costringendolo a giocare per gran parte della partita con un giallo sul groppone. Alla lunga riesce a prendere le misure sull’attaccante blucerchiato. (dal 76′ Bruhn S.V.)

Pascalau 7: buona la prestazione del difensore classe 2004 che non lascia quasi mai Polli agire in maniera libera e domina l’area di rigore grazie ai suoi centimetri. Al novantesimo trova di testa la rete del pareggio che permette ai suoi di portare a casa un punto di fondamentale importanza.

Smajlovic 6.5: cosi come il compagno di reparto, si comporta bene all’interno della propria area di rigore ed è sempre preciso nelle diagonali difensive. Prova anche a far ripartire i suoi sfondando per vie centrali.

Addo 5: piuttosto in difficoltà quest’oggi il terzino olandese che sembra patire i lanci a tagliare il campo verso Chilafi e le sovrapposizioni di Porzi. Coppitelli decide dunque di sostituirlo già dopo 30 minuti di gara. (dal 33‘ Casalongue 5: non migliora la situazione per i salentini dopo il suo ingresso in campo, anzi, rimedia in maniera ingenua due cartellini gialli e lascia i suoi in 9.)

Mcjannet 6.5: tanta corsa e tanta voglia di fare per il classe 2004 che nel primo tempo sfiora il gol con una conclusione di mancino, dopo aver sfondato al limite dell’area. Dopo l’espulsione di Vulturar prende lui in mano le redini del gioco salentino e confeziona l’assist per Pascalau da calcio piazzato.

Vulturar 5.5: non una prestazione particolarmente negativa del capitano del Lecce ma è ingenuo a rimediare il doppio giallo, soprattutto in occasione del primo cartellino, ed è in ritardo nella chiusura su Polli in occasione del calcio di rigore.

Thorisson Baxter 5.5: mostra a sprazzi la sua qualità ma non incide in maniera sostanziale sul match. (dal 61′ Minerva 6: entra in campo con il piglio giusto, lottando e provando a inventare qualche giocata.)

Daka 7: sicuramente il migliore in campo tra i ragazzi di Coppitelli. Sia a destra che a sinistra è una costante spina nel fianco degli avversari con la sua velocità e il suo dinamismo che gli permettono di superare con costanza i rivali. Guadagna e trasforma il rigore del momentaneo vantaggio salentino.

Vescan-Kodor 5.5: prestazione piuttosto in ombra del classe 2006 che non viene cercato molto e che fatica ad entrare in partita. Solo una conclusione verso la porta dei blucerchiati, ma troppo debole per impensierire Scardigno. (dal 76′ Johnson S.V.)

Jemo 6: uno dei più pericolosi tra i suoi, soprattutto sulle palle alte messe in mezzo dai compagni. A distanza di pochi minuti, uno dall’altro, colpisce prima la traversa e, in seguito, si divora il gol del vantaggio a due passi dall’estremo difensore blucerchiato.