Primavera 1
Milan-Juventus, le pagelle dei bianconeri: difesa da horror, si salvano Turco e Pagnucco
Le pagelle dei ragazzi di Montero
VINARCIK 5: oggi sembra spaesato e sbaglia spesso con i piedi dando poca fiducia alla linea difensiva, incolpevole sui tre gol avversari ma forse poteva di piu’ sul secondo
MARTINEZ 6: oltre ai due esterni l’unico a trovare la sufficienza nei titolari, uno dei pochi a gettare la spugna e continuare a martellare negli interventi difensivi
DOMANICO 4.5: mezz’ora in cui tiene bene le sortite offensive dei rossoneri, bambola totale nel finale di primo tempo quando si addormenta e il Milan fa tre gol in cinque minuti. Dal 45′ BASSINO 6: prende un giallo evitabile, per il resto il lavoro è poco
GIL 5: come per il compagno di reparto difende in modo ordinato nella prima parte del primo tempo, poi il buio e i tre gol rossoneri prima del duplice fischio. Dal 55′ BOUFANDAR 6: prova spesso lanci sull’attaccante di riferimento per impensierire la difesa rossonera, nulla di fatto
TURCO 6.5: uno dei pochi a mollare. Ogni partita in campo da sempre il 110%; oggi causa l’espulsione di Nsiala e crea continui pericoli sul suo lato, ma il blackout di fine primo tempo condanna i ragazzi di Montero
FLOREA 5.5: oggi abbiamo visto la brutta copia del giocatore fatto vedere nelle prime giornate. Disattento e impreciso con la sfera tra i piedi, esce comunque stremato. Dal 75′ BIGGI SV
RIPANI 4.5: comincia bene mettendo la giusta cattiveria in ogni intervento, poi cala d’intensità come se avesse terminato le energie. Prende due gialli evitabili e si fa espellere a un quarto d’ora dalla fine
PAGNUCCO 6.5: come per il collega dell’altra fascia non molla praticamente mai. Sembra non esaurire mai la benzina ed è sempre presente sia in fase offensiva che in fase di ripiego
VACCA 5: le sue qualità non sono dubbie ma fatica a trovare spazi, e, in certi casi, da lui ci si aspetta la giocata che può spaccare in due la difesa Bene nella fase di pressing in supporto alla manovra difensiva. Dal 55′ FINOCCHIARO 5.5: prova a mettersi in luce da solo, ma il centrocampo rossonero non è della stessa idea
ANGHELE’ 5: giornata da dimenticare anche per lui. Non riesce a trovare il giusto spunto neanche quando il Milan rimane in dieci
PUGNO 5: non pervenuto. Letteralmente nessun pallone giocabile per il riferimento d’attacco bianconero, che ci mette del suo per non entrare nel vivo del match. Dal 68′ SCIENZA SV
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