Leoni, insidia estero per le big italiane: due club sul difensore

Resta ancora molto incerto il futuro di Giovanni Leoni. Nonostante la Sampdoria abbia riscattato dal Padova il cartellino del giovane difensore per 1,5 milioni, il ragazzo probabilmente sarà ceduto ma resterà ancora in blucerchiato per un’altra stagione in prestito. 

Leoni, mezza Europa ti vuole

Le squadre che finora si sono dimostrate più interessate al classe 2006 sono state Inter, Juventus, Torino e Napoli: un corteggiamento a cui, al momento, non segue nulla di particolarmente concreto. Tuttavia, secondo quanto riportato da Repubblica, nelle ultime ore anche il Monaco e il Tottenham avrebbero messo gli occhi sul giovane calciatore. Un interesse che potrebbe diventare ancor più consistente nei prossimi giorni, con i due club che hanno dimostrato negli ultimi anni di voler puntare forte su giovani promettenti e di talento. Nel secondo caso, a rafforzare la candidatura del Tottenham sono ovviamente delle capacità economiche notevoli, unite all’asse di mercato con l’Italia che ha portato a Londra tanti prospetti interessanti. Ultimi, non per importanza, sono stati Udogie (esterno classe 2002 reduce da una stagione da fenomeno condizionata da un infortunio che gli ha pregiudicato l’Europeo) e Dragusin (difensore centrale anch’esso 2002, protagonista ad Euro 2024 con la sua Romania). 

Leoni Sampdoria

Giovanni Leoni, la sintesi della prima stagione tra i grandi

Vedremo quali saranno i prossimi sviluppi sul futuro del baby blucerchiato, ma l’interesse di mezza Europa su un talento così prematuro e devastante è quasi la naturale evoluzione delle cose. Dopo una prima parentesi di stagione in Primavera 2A con il Padova, bussano alla porta i blucerchiati che fiutano il talento cristallino del giovane romano e lo presentano alla corte di Pirlo. Il resto lo fa la visione del tecnico, unita ad una forte dose di predestinazione: l’allenatore non lo molla più, facendone un punto cardine del suo modo di pensare il calcio della Sampdoria. Dalla 23a di Serie B, Leoni ne gioca 15 consecutive, facendo impressione per interpretazione del ruolo (sempre col petto in fuori e con letture difensive mostruose) e per carisma a quell’età sicuramente non scontato. Per dare ulteriore forza all’idea che un classe 2006 possa imporsi in una maniera così folgorante e improvvisa, il gol nella delicata trasferta di Palermo conclusa sul 2-2. Il livello ora è destinato soltanto ad alzarsi: il ragazzo si trova di fronte ad un bivio importante e la scelta dovrà essere ponderata, per non attrarre troppe aspettative o troppa pressione.